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Spazio per solo una console non-Nintendo nel futuro dell’industria videoludica secondo gli analisti

di: Luca Saati

Un nuovo report sostiene che nella prossima generazione di hardware, l’industria dei videogiochi potrà supportare solo due console di successo, e una di queste sarà “chiaramente” Nintendo.

La società di ricerche di mercato DFC Intelligence ha pubblicato questa settimana il suo rapporto annuale sul mercato e le previsioni per i prossimi anni. Il documento prevede una significativa crescita dei ricavi nella seconda metà del decennio, ma anche rischi rilevanti per uno dei tre principali produttori di console.

Secondo il report, grazie al lancio di nuovo hardware da parte di Nintendo e all’arrivo di titoli di grande impatto come GTA VI, l’industria dei videogiochi raggiungerà una crescita record nel 2025, dopo il declino seguito alla pandemia di Covid-19.

DFC prevede che entro il 2027 il numero di persone nel mondo che giocano ai videogiochi supererà i 4 miliardi, ovvero quasi la metà della popolazione globale. La società di analisi indica Nintendo come “il chiaro vincitore” della prossima generazione di console, grazie a una combinazione di disponibilità anticipata sul mercato e una concorrenza più limitata.

Tuttavia, il rapporto prevede che solo una tra Sony e Microsoft riuscirà a competere con successo con Nintendo quando le nuove console delle due aziende saranno lanciate entro il 2028.

Non c’è spazio per più di due principali sistemi di console,” si legge nel report. “Sony o Microsoft dovranno affrontare enormi difficoltà in una posizione di terzo posto molto distante, e tutto dipenderà da quale delle due riuscirà a guadagnare slancio iniziale.

DFC ritiene che sia ancora troppo presto per determinare se sarà Xbox o PlayStation a perdere terreno nella prossima generazione. Elementi come il prezzo, le date di lancio e caratteristiche fondamentali come la portabilità giocheranno un ruolo cruciale.

Un nuovo sistema Sony (PlayStation 6?) dovrebbe avere un vantaggio grazie a una base di utenti fedele e alle potenti proprietà intellettuali di Sony,” spiega il report, ma aggiunge che Microsoft entrerà nella prossima generazione come il più grande publisher di videogiochi al mondo.

Microsoft ha fallito con Xbox Series X/S, ma ha effettuato importanti acquisizioni per diventare il principale editore di software al mondo. Microsoft potrebbe scegliere di concentrarsi più sul software e sui modelli di distribuzione che sull’hardware.

David Cole, fondatore e CEO di DFC Intelligence, ha dichiarato: “Negli ultimi tre decenni, l’industria dei videogiochi è cresciuta di oltre 20 volte. Dopo due anni di calo delle vendite di hardware e software, il settore è pronto a riprendere una crescita sana fino alla fine del decennio.

Il 2025 segnerà l’inizio di questa traiettoria ascendente, ma restano grandi interrogativi: chi perderà la guerra delle console next-gen e chi vincerà la battaglia della distribuzione del software? Con i grandi editori concentrati sui servizi live legati a franchise longevi, ci saranno grandi opportunità anche per i piccoli studi.