Spagna: arrestati tre hacker forse coinvolti nell’attacco al PSN
Console tribe news - Spagna: arrestati tre hacker forse coinvolti nell'attacco al PSN
di: Luca "topmoller" ZerbiniLa polizia spagnola ha annunciato in un comunicato stampa che tre membri del gruppo Anonymous sono stati arrestati e sono sospettati di essere coinvolti nell’attacco al PlayStation Network avvenuto in aprile. La violazione ha portato ad una sospensione nel servizio per circa un mese e a milioni di dati personali potenzialmente compromessi per un costo complessivo per Sony vicino ai 171 milioni dollari. Le date esatte degli arresti non sono state specificate ma rischiano fino a tre anni di carcere.
Uno dei tre ragazzi aveva un server nel suo appartamento dal quale si ritiene siano partiti gli attacchi al PSN oltre ad altre violazioni a banche, siti web governativi e altre realtà economiche. Tra le vittime anche Enel e vari governi come Egitto, Algeria, Libia, Iran, Cile, Colombia e Nuova Zelanda .
Potrebbe sembrare un segno di progresso anche se un esperto ritiene che questa operazione non comporterà alcun tipo di impatto sul gruppo Anonymous. Bloomberg ha parlato con John D’Arcy presso l’Università di Notre Dame e a quanto pare le tre figure apparterrebbero ad una cellula indipendente e sarebbero elementi di poca importanza rispetto ad altri hacker appartenenti alla crew e non sarebbe ancora dimostrato il legame con la vicenda “Hack Sony” anche perchè in più di un’occasione Anonymous ha invocato l’innocenza per gli eventi occorsi al PSN.
Dobbiamo attendere ulteriori emuli oppure la morsa della giustizia riuscirà a sradicare il problema alla fonte?