Sony VS Geohot: Battle in San Francisco

Si è da poco aggiunto un ulteriore tassello nella guerra che oramai contrappone l’Hacker Geohot a Sony. Il giudice federale Joseph Spero si è infatti pronunciato in favore della casa nipponica. Il provider del giovane hacker infatti sarà quindi tenuto, dopo tale pronunciamento, a fornire ai legali della multinazionale tutti i server log, gli IP, le informazioni sugli account e l’attività online di coloro che, nell’area di San Francisco, hanno navigato e scaricato file dal sito di George Hotz. Inoltre il giudice intima al provider di fornire anche le informazioni identificative di contratto di tutti coloro che si sono collegati (in pratica i nomi e gli indirizzi degli intestatari dei contratti internet). Il prossimo mese è inoltre attesa un’udienza che determinerà se l’hacker potrà essere perseguito dalle corti californiane oltre che da quelle del suo stato: il New Jersey

Ricordiamo che negli Stati Uniti scaricare illegalmente materiale coperto da copyright e aggirare le protezioni è un reato federale e che si sono già verificati casi di multe da svariate decine di migliaia di euro per il download di file musicali. Con questi dati Sony potrebbe potenzialmente indagare direttamente sulle console connesse dagli IP incriminati e agire per vie legali oltre che tramite BAN.