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Sony rivela H1Z1, il survival in un mondo persistente di zombie

Primi dettagli sulla sua nuova IP

di: Luca "lycenhol" Trevisson

Finalmente abbiamo delle informazioni su H1Z1: si tratta di una sandbox free-to-play ambientata in America a 15 anni dalla diffusione di un virus che ha trasformato molti esseri umani in zombie.

Il presidente di Sony Online Entertainment John Smedley ha descritto il gioco in un livestream su Twitch, sottolineando che i giocatori possono iniziare in qualsiasi punto della mappa, per poi esplorare le città o la natura selvaggia che li circonda.

I player possono raccogliere risorse, costruire ripari e possono collaborare per creare strutture più grandi con armi per difendersi dagli animali, dagli infetti (gli zombie) o da altri giocatori.

Le armi comprenderanno molotov ed esplosivi, oltre ad altre “sorprese divertenti”, ed i giocatori potranno usare il fuoco e veicoli, tra i quali aereomobili. Il crafting di oggetti è dichiarato essere più completo che in ogni altro titolo del genere.

Smedley ha scritto su Reddit che H1Z1 si differenzia dalle altre sandboxes survival dato che offre un mondo persistente con “migliaia” di giocatori su ogni singolo server, ognuno dei quali può lasciare modifiche e segni del proprio passaggio nel mondo.

Il sistema di regole può cambiare da server a server, così come l’economia di gioco e sarà possibile addirittura dichiarare delle guerre totali ad altri giocatori o agli zombie, se sarà quello che vorrete.

Non ci saranno abilità speciali o livelli, semplicemente potrete decidere se unirvi a “gang itineranti” o darvi ad una vita più stanziale come contadini che commerciano in risorse con altri giocatori.

Molte le possibilità di personalizzazione del proprio alter ego virtuale che, in caso morte, rinascerà con le stesse sembianze, anche se non è ancora certo se manterrà il proprio equipaggiamento.

H1Z1 è mosso dal ForgeLight engine e SOE renderà partecipe la community dello sviluppo con roadmap pubbliche e permetterà di contribuire tramite il Player Studio.

Il gioco è previsto prima su PC, dove l’accesso anticipato sarà proposto per circa 20$. Il gioco finale sarà supportato dalle microtransazioni.