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Sony: nel mirino l’account PayPal di GeoHot

Console tribe news - Sony: nel mirino l'account PayPal di GeoHot

di: Luca "topmoller" Zerbini

Nuovi sviluppi nella battaglia legale tra Sony e George Hotz, meglio noto come GeoHot. Ora è stato concesso alla società nipponica l’accesso ai record di PayPal dell’account dell’hacker. Secondo quanto riferito, il produttore di console ha ora l’autorizzazione ad acquisire i documenti sufficienti a individuare la provenienza di presunti versamenti, tra il primo gennaio 2009 e il primo febbraio 2011, sul conto PayPal associato all’indirizzo geohot@gmail.com.

Questa è stata la sentenza del giudice federale Joseph Spero pronunciata martedi a San Francisco. In precedenza, il giudice aveva anche concesso il permesso a Sony di acquisire gli hard disk di GeoHot, così come gli indirizzi IP di coloro che hanno visitato il suo sito, in modo che Sony possa dimostrare che la maggior parte dei visitatori risiedevano in California, stato in cui Sony vorrebbe spostare la causa. Se cosi fosse, si risolverebbe la questione legata alla giurisdizione.

L’hacker di 21 anni, ha sempre sostenuto di non aver accettato donazioni in denaro per esercitare le sue gesta hacking. Sony ha inoltre già minacciato di denunciare chiunque pubblichi messaggi o compia azioni pubbliche in grado di diffondere ulteriormente gli strumenti di hacking o la chiave di crittografia. È interessante notare come le azioni atte a dimostrare che George Hot abbia ricevuto donazioni in denaro come forma di sostegno per consentirgli di svolgere l’hack, sia un peso non necessario in quanto non richiesto dalla legge. Attendiamo ulteriori sviluppi in questa intricata vicenda.