La divisione Consumer Products and Services, il ramo in cui rientra anche la PlayStation 3, ha denunciato una perdita di 2.8 miliardi di dollari, comparata con i 130 milioni di utile dell’anno passato.

Le vendite sono scese del 18.5% a quota 38.2 miliardi, considerando tutte le sezioni del gruppo. Tra le note della divisione CPS si evince come i problemi siano in gran parte imputati alle vendite ancora minori di PS2 ed alla riduzione del prezzo della PS3, attuata lo scorso agosto in occasione del gamescon.

A livello mondiale le vendite di PS3 sono scese nell’anno da 14.3 milioni a 13.9. PSP è scesa da 8 milioni di esemplari a 6.8, PS2 da 6.4 a 4.1.

Il software per PS3 è in crescita, con 156.6 milioni di esemplari venduti globalmente contro i 147.9 dello stesso periodo del 2011. Per PSP è invece in contrazione con 32.2 milioni di pezzi contro i 46.6 e PS2 sulla stessa scia passata da 16.4 milioni a 7.9.

Le vendite di Vita non sono comprese nel report, anche se è specificato che Sony preveda un volume di vendite di 16 milioni di esemplari a livello mondiale, combinando gli esemplari di Vita e di PSP per l’anno finanziario 2013.

Una analoga previsione è stata comunicata per le vendite software combinate di PS3 e PS2: si stima pressapoco lo stesso volume del corrente anno fiscale, con 196.7 milioni di copie.