News

From Software: “il brand Dark Souls continuerà”

Il team vuole continuare con il brand Dark Souls ed espanderlo anche ad altre piattaforme

di: Andrea "fomento" Bollini

From Software, nelle persone di Masanori Takeuchi e Eiichi Nakajima, a GameTrailers, ha confermato l’intenzione di non voler farla finita con Dark Souls, sequel spirituale di Demon’s Souls, e, anzi, di voler continuare con il brand ed espanderlo anche alle piattaforme non “tradizionali”.

“Certo, non è ancora finita. Dobbiamo tornare alle nostre radici, tornare a King’s Field, visto anche che Demon’s Souls viene considereato come una sorta di successore del nostro dungeon crawler in prima persona King’s Field. Siamo sempre stati innamorati degli oscuri giochi di ruolo d’azione con ambientazione fantasy. Questo è il nostro DNA core e penso che continueremo su questa strada. Abbiamo sempre fatto giochi per core gamer, anche se non sempre sono stati giochi di successo, e questo è un peccato. Ma il successo ottenuto sia da Demon’s Souls che Dark Souls, i quali hanno venduto ciascuno oltre un milione di copie in tutto il mondo, ci ha fatto cambiare il nostro pensiero sui nostri giochi core, così da renderli appettibili ad un pubblico più vasto e di successo in tutto il mondo.
Questo è oggi uno dei nostri punti fermi, e lo sarà soprattutto quando inizieremo a sviluppare nuovi giochi in futuro.”

Come parte del processo espanzionistico, lo sviluppatore sta guardando anche alle piattaforme non tradizionali, e sta iniziando a pensare se i mobile e i tablet siano grado di supportare la particolare etica di sviluppo di From Software:


“Come sviluppatori ci piace fare cose nuove e affrontare nuove sfide che ci aiuteranno a maturare e a crescere come sviluppatori. Gli smart-phone e i tablet sarebbe una sfida interessante per noi. In ogni caso, se dovessimo incamminarci su questa particolare strada, di certo non percorreremmo gli stessi passi degli altri sviluppatori e non produrremmo gli stessi contenuti, troppo “annacquati” e poco “core”. Ci piace fare i giochi per giocatori core, quindi se dovessimo prendere questo approccio, faremmo qualcosa che i giocatori amerebbero sicuramente”.