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SOE: giungono informazioni precise sui dati trafugati

Console tribe news - SOE: giungono informazioni precise sui dati trafugati

di: Antonio "Difio" Di Finizio

Brutto periodo per Sony, nessuno può negarlo. Agli innumerevoli guai che hanno afflitto e che tutt’ora affliggono il PlayStation Network, ora si vanno ad aggiungere quelli dei server di Sony Online Entertainment.

Sappiamo da questa mattina, infatti, che gli hacker (non sappiamo se gli stessi del PSN) sono riusciti a penetrare anche all’interno della divisione di Sony che si occupa della produzione e gestione di MMO, costringendone lo spegnimento.

Secondo un comunicato stampa mandato dall’azienda a tutte le principali testate giornalistiche videoludiche, questa volta si sarebbero avuti problemi non di poco conto: Sony ha infatti confermato che sono stati rubati ben 12.700 numeri di carta di credito con annesse date di scadenza (ad eccezione dei codici di sicurezza, ovviamente) non registrate nel territorio americano. Inoltre, si dice nel comunicato, sono stati rubati anche circa 10.700 documenti di addebito diretto in conto corrente di clienti in stati come Austria, Germania, Paesi Bassi e Spagna.

Apparentemente questi dati sarebbero stati rubati da un vecchio database risalente al 2007 e 4.300 carte di credito proverrebbero dal Giappone, le restanti dall’Europa.

Gli account violati, invece, ammonterebbero a circa 24.6 milioni. Sony ha comunque informato i clienti utenti che il database più grande, che utilizza i migliori sistemi di sicurezza, non è stato violato a quanto loro risulti.

Brutta storia ancora una volta. E’ oramai indubbio che tutti i videogiocatori concordino sul fatto che gli hacker, ultimamente, stanno esagerando troppo. A rimetterci, tanto, siamo sempre noi utenti.

Sony Online Entertainment annuncia una sottrazione di dati dai propri sistemi

Si ritiene che la breccia nella sicurezza derivi dall’attacco cibernetico criminale subito da SOE.

Tokyo, 3 Maggio 2011
Tokyo, 3 Maggio 2011 – Sony Corporation e Sony Computer Entertainment annunciano che le approfondite indagini sull’intrusione illegale avvenuta nei sistemi di Sony Online Entertainment LLC (da qui in avanti indicata come SOE) hanno rivelato ieri mattina (2 maggio, ora di Tokyo) che gli hackers potrebbero aver sottratto informazioni sugli utenti dei servizi di SOE in data 16 aprile e 17 aprile 2011 (PDT). SOE ha sede in San Diego, California, U.S.A.
A seguito del lavoro svolto da ingegneri e consulenti per la sicurezza addetti alla revisione dei sistemi SOE, si è giunti alla conclusione che i dati personali di circa 24,6 milioni di account SOE potrebbe essere stati sottratti, così come alcune informazioni contenute in un database obsoleto del 2007. Le informazioni dal database che potrebbero essere state sottratte comprendono circa 12.700 numeri di carte di credito o di debito non statunitensi e le date di scadenza (ma non i codici di sicurezza della carta di credito) e circa 10.700 documenti di addebito diretto in conto corrente (o RID) di alcuni clienti in Austria, Germania, Olanda e Spagna.
Oltre all’interruzione dei servizi di PlayStation®Network e di Qriocity™ e all’inchiesta sui recenti attacchi, SOE aveva anche intrapreso un’approfondita indagine nel suo sistema. Alla scoperta di queste informazioni supplementari, l’azienda ha prontamente chiuso tutti i server connessi a SOE, pur continuando a rivedere e aggiornare tutti i suoi sistemi di sicurezza online a fronte di questi attacchi cibernetici senza precedenti.
Il 1° maggio, Sony si è scusata con i propri clienti per i disagi causati dall’interruzione dei servizi di rete. La società sta lavorando con l’FBI e continua la propria indagine mentre si sta lavorando per ripristinare al più presto tutti i servizi.

Dopo la scoperta della sottrazione di dati, Sony ne ha data immediata notizia, ha fornito informazioni sul suo sito web e inviato e-mail a tutti i consumatori i cui dati potrebbero essere stati sottratti.
I dati personali dei circa 24,6 milioni di account SOE ottenuti illegalmente comprendono, per quanto era stato fornito a SOE, quanto segue :

  • nome
  • indirizzo
  • indirizzo e-mail
  • data di nascita
  • sesso
  • numero di telefono
  • nome di login
  • password in forma crittografata mediamente un algoritmo hash.

In aggiunta alle informazioni di cui sopra, i dati dei 10.700 documenti RID in Austria, Germania, Olanda e Spagna, sono:

  • numero del conto bancario
  • nome del cliente
  • nome account
  • indirizzo del cliente.

SOE offrirà ai suoi clienti 30 giorni extra sugli abbonamenti sottoscritti, per compensare l’interruzione del servizio. Si sta anche pianificando una strategia riguardante gli MMO per PlayStation®3 (DC Universe Online e Free Realms). Ulteriori informazioni saranno fornite in settimana.
Inoltre, l’azienda si impegna ad aiutare i propri clienti a proteggere i dati personali e fornirà gratuitamente assistenza agli utenti per iscriversi a servizi di protezione dal furto di identità e/o programmi simili. L’attuazione avverrà a livello locale e ulteriori dettagli saranno resi disponibili prossimamente in ogni regione interessata.
Sony Online Entertainment LLC (SOE) è leader riconosciuta a livello mondiale nei giochi online multigiocatore dal 1999. Meglio conosciuta per i grandi successi e franchising, tra cui EverQuest ®, EverQuest ® II, Champions of Norrath ®, PlanetSide ®, Free Realms ®, Clone Wars Adventures ™, e DC Universe Online ™, SOE crea, sviluppa e fornisce supporti di intrattenimento on line per tutte le piattaforme, tra le quali il sistema di intrattenimento domestico PlayStation ® 3, personal computer, cellulari e social network. SOE realizza i propri prodotti sulla base della propria consolidata esperienza ed esplora il futuro dell’intrattenimento interattivo attraverso lo sviluppo creativo e progettuale di giochi adatti ad un pubblico di tutte le età. Per ulteriori informazioni, visitate www.soe.com.
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