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Slighty Mad Studios: EA cercò di rubare la nostra tecnologia e di distruggerci

di: Luca Saati

Prima di creare la serie Project CARS, Slighty Mad Studios ha lavorato con Electronic Arts sui due Need for Speed Shift. Ian Bell, CEO della software house inglese, ha svelato alcuni retroscena sulla collaborazione con la compagnia spiegando per quale motivo non lavorerà mai più insieme a loro:

“Completati i due Shift, i vertici di EA vennero da noi promettendoci 1.5 milioni di dollari per iniziare lo sviluppo di Need for Speed Shift 3, a patto di non parlare con altri publisher. Ho accettato, onestamente sembrava un buon affare e i soldi sono effettivamente arrivati, con quel denaro ho pagato tutti i ragazzi dello studio e ho dato loro i bonus.

A due settimane dall’inizio dei lavori su Shift 3, EA tornò in studio e ci disse che il progetto era cancellato. Di punto in bianco non avevamo più niente, eravamo rovinati, finito. Hanno cercato di distruggerci e di rubare la nostra tecnologia. Non ho alcun sentimento positivo nei confronti di Electronic Arts, è solo una compagnia che pensa al profitto, senza farsi scrupoli. Non lavorerò mai più per loro.”