Todd Howard ritorna a parlare del lavoro di Bethesda per migliorare il capolavoro The Elder’s Scrolls V: Skyrim, dichiarando che le patch rilasciate per il titolo fino a questo punto superano in numero quelle complessive per Fallout 3 e per The Elder’s Scrolls 4: Oblivion in tutto il loro ciclo vitale.

Il game director tiene a precisare che il lavoro di testing dello studio di sviluppo è sempre molto accurato, ma per quanti sforzi si facciano è impossibile coprire tutti i casi possibili, ed una piccola percentuale di bug sopravviverà sempre a questa fase di pulitura. Per un gioco come Skyrim, che ha venduto 10 milioni di copie, una piccola percentuale si riflette in un grande numero di utenti adirati, ma i loro sforzi sono stati al massimo per risolvere i problemi.

Nel caso del bug che affliggeva la versione PlayStation, i dev hanno richiesto i savegame dai fan afflitti dal problema, e li hanno analizzati, comprendendo meglio il sistema di salvataggio Sony ed individuando la fonte dell’errore. Dipendeva dal compimento di quest ed obiettivi in particolari ordini, ora, con l’aggiornamento 1.4, è completamente blindato e si può giocare con tranquillità.

Inoltre per il futuro il nuovo sistema di betatesting via Steam permetterà di provare i loro software su un bacino di utenza più vasto, riducendo ulteriormente i problemi prima del lancio dei futuri capolavori Bethesda.