Silent Hill 2 è stato classificato recentemente dall’ESRB. Naturalmente, al di là della descrizione, il fatto che il gioco abbia ricevuto una classificazione per età è notevole di per sé, dato che le classificazioni per i titoli vengono generalmente approvate nelle fasi successive del processo di sviluppo, una volta che tutti i contenuti all’interno sono rappresentativi del prodotto finale che sarà venduto ai consumatori.

L’ente di classificazione ha assegnato al titolo survival horror una valutazione Mature 17+, a causa di “sangue e gore, linguaggio, temi sessuali, violenza“.

La descrizione ufficiale del gioco recita quanto segue:

“Si tratta di un gioco d’avventura horror in cui i giocatori assumono il ruolo di un uomo che torna in una città misteriosa e che è tormentato dal suo passato. Da una prospettiva in terza persona, i giocatori esplorano la città di Silent Hill, interagiscono con i personaggi e combattono contro esseri umani e creature (ad esempio, Pyramid Head, manichini, mostri). Per uccidere i nemici i giocatori usano pistole, fucili a pompa, fucili e coltelli. I combattimenti sono evidenziati da spari realistici, grida di dolore ed effetti di schizzi di sangue. Alcune ambientazioni presentano grandi macchie di sangue e/o intestini/organo su pareti, pavimenti e corpi circostanti. Le scene tagliate e le illustrazioni mostrano ulteriori casi di violenza e/o sangue e gore: personaggi impalati; un personaggio soffocato a morte con un cuscino; nemici con parti del corpo cucite insieme. Il gioco contiene materiale suggestivo/sessuale: personaggi che ballano la pole dance in strip-club; poster di donne in abiti succinti (ad esempio, reggiseno e perizoma, scollature profonde); dialoghi che alludono alla sessualità e/o all’abuso/maltrattamento sessuale (ad esempio, “Ricordi quella volta in hotel? Hai detto di aver preso tutto. Ma hai dimenticato la videocassetta che abbiamo fatto”; “Non toccarmi… Tu vuoi solo una cosa… O potresti semplicemente forzarmi, come ha sempre fatto lui”). La parola ‘sh*t’ compare nel gioco”.