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Shigeru Miyamoto sul redesign di Donkey Kong: “Volevamo renderlo più espressivo”

di: Luca Saati

Shigeru Miyamoto ha finalmente spiegato perché Nintendo ha deciso di ridisegnare Donkey Kong, uno dei personaggi più iconici della casa di Kyoto. L’obiettivo principale? Renderlo più espressivo.

Il primo indizio di un cambiamento arrivò con Super Mario Bros. – Il Film nel 2023, dove il gorilla mostrava già tratti visivi diversi. Successivamente, nel filmato di debutto di Mario Kart World, il nuovo design di DK è apparso in modo più evidente, fino all’annuncio ufficiale di Donkey Kong Bananza per Nintendo Switch 2 lo scorso aprile, che ha confermato il rinnovamento estetico.

In un’intervista rilasciata a IGN, Miyamoto ha spiegato il processo creativo dietro al nuovo aspetto del personaggio:

“Quando si tratta di creazione dei personaggi, sono ancora molto coinvolto. Guardando indietro alla prima generazione di Donkey Kong Country, abbiamo lavorato con Rare per creare quell’aspetto. Successivamente, quando abbiamo cercato di evolvere Donkey Kong, abbiamo realizzato Jungle Beat collaborando con il team che ha lavorato a Mario 3D. Grazie alla tecnologia dell’epoca, riuscimmo a renderlo più espressivo.”

Miyamoto ha poi aggiunto:

“Siamo tornati al design creato da Rare e ci siamo chiesti: cosa possiamo fare oggi per renderlo ancora più espressivo? E quando è arrivato il momento del film, abbiamo deciso di adottare questa nuova generazione di Donkey Kong.”

Il nuovo design è un mix tra lo stile visto nel film e le illustrazioni precedenti a Donkey Kong Country, con un aspetto più cartoon, occhi più dinamici e animazioni facciali più marcate.

A dare il suo benestare è stato anche Kevin Bayliss, artista storico di Rare e autore del redesign di Donkey Kong negli anni ’90.