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Sea of Remnants: l’action RPG oceanico di Joker Studio annunciato per PS5

di: Luca Saati

Durante lo State of Play andato in onda oggi, Joker Studio ha annunciato ufficialmente Sea of Remnants, un ambizioso action RPG oceanico in arrivo su PlayStation 5. Il primo trailer gameplay ha mostrato scorci mozzafiato di un mondo nato da oltre sei anni di sviluppo, ricco di stile, atmosfera e ispirazioni uniche.

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Nonostante il gioco possa essere etichettato come un mix tra avventura RPG, simulazione, survival con costruzione, e strategia a turni, gli sviluppatori preferiscono definirlo con una sola frase:
“Un viaggio infinito che si ripete tra morte e rinascita—una traversata in cui si rema instancabilmente, solo per tornare dove tutto è cominciato.”

Una nave, un mare inesplorato e l’equipaggio dei Puppetfolk

In Sea of Remnants vestiamo i panni di un marinaio senza memoria, in viaggio con una misteriosa ragazza. Due viaggiatori legati da un destino comune, ma spinti da scopi differenti, decisi a raggiungere la leggendaria e maledetta Sea of Remnants, un luogo dove si dice si nascondano ricchezze infinite, ma che ruba i talenti più preziosi a chiunque cada tra le sue onde.

I ricordi dei marinai perduti formano la sostanza stessa di questo mare, definendone le correnti color magenta, le isole, i covi dei mostri marini e persino i destini di chi osa attraversarlo. Per sopravvivere, sarà essenziale stringere legami profondi con un vasto cast di compagni e creare equipaggi specializzati, in grado di affrontare le minacce che si celano tra le onde.

La nave sarà la nostra casa e la nostra arma. Durante il viaggio sarà possibile potenziarla, raccogliendo cannoni e pezzi per trasformarla in un vascello capace di affrontare qualsiasi tempesta.

Un mondo di burattini viventi

Tutti i personaggi di Sea of Remnants—dai PNG secondari ai compagni più importanti, fino al protagonista stesso—sono stati concepiti come puppetfolk, creature dal design marionettistico, con colori vividi, emozioni espressive e tratti fisici stilizzati. Questo stile si estende anche agli ambienti e alle città, contribuendo a rafforzare il senso di stranezza e surrealismo che permea l’intero universo di gioco.

Vita da pirati, senza limiti

La libertà è il cuore dell’esperienza. Nessuna storia lineare, nessun party fisso, nessuna missione imposta. Il gioco si chiede: se fossi un pirata, come penseresti? Come agiresti? La risposta è un gameplay aperto, dove è possibile esplorare da soli o con altri giocatori online, affrontando mostri marini, razziando navi o unendosi in battaglie contro colossi nascosti tra le tempeste.

Non si è però vincolati alla nave: si può gettare l’ancora ed esplorare isole rigogliose, foreste tropicali, crateri vulcanici, spiagge bianchissime, rovine dimenticate e antichi accampamenti tribali. Ogni viaggio sarà diverso, grazie a un sistema dinamico di meteo e cicli giorno/notte.

Orbtopia: il cuore pulsante dei marinai

Il porto sicuro dei pirati è Orbtopia, una vibrante città-pirata che accoglie i naufraghi riportati indietro dalle correnti. Qui sarà possibile potenziare la nave, personalizzare gli abiti dell’equipaggio, gestire botteghe con l’aiuto dei PNG, apprendere nuove abilità da maestri nascosti o semplicemente rilassarsi pescando, cucinando o giocando a mahjong. Ma Orbtopia è un ecosistema vivo: ogni ritorno influenzerà la città, modellata dalle scelte del giocatore e dagli equilibri di potere tra le fazioni rivali.

Uno stile punk, un’anima ribelle

Lo stile visivo di Sea of Remnants è un’esplosione di colori e influenze: dai fumetti americani graffianti al graffitismo urbano, fino alla glitch art più selvaggia. Il tutto si riflette nei dialoghi, nei combattimenti ravvicinati, nelle sequenze cinematografiche e nelle monologhi interiori dei personaggi. “È punk da morire”, afferma il team artistico—e si vede.