
SAG-AFTRA, lo sciopero contro i videogiochi continua per proteggere gli attori dall’abuso dell’IA
di: Luca SaatiLa battaglia per i diritti di attori e doppiatori dell’industria dei videogiochi continua. Il sindacato SAG-AFTRA, che rappresenta gli artisti del settore, ha rilasciato un aggiornamento sullo sciopero in corso relativo al contratto Interactive Media Agreement, lanciato lo scorso anno. Nonostante alcuni progressi, restano ancora troppe lacune preoccupanti, soprattutto riguardo alla protezione contro l’abuso dell’intelligenza artificiale.
Secondo quanto dichiarato da Duncan Crabtree-Ireland, Direttore Esecutivo Nazionale e Capo Negoziatore di SAG-AFTRA, e Sarah Elmaleh, Presidente del Comitato di Negoziazione dei Media Interattivi, l’ultima proposta avanzata dal gruppo di contrattazione delle aziende presenta falle che potrebbero lasciare i membri del sindacato esposti a gravi rischi. Tra le criticità principali, la possibilità per le aziende di utilizzare performance passate o esterne al contratto senza fornire alcuna protezione o compenso agli attori coinvolti. In altre parole, un artista potrebbe trovarsi nella situazione di vedere una replica digitale del proprio lavoro impiegata senza essere informato, senza ricevere alcun pagamento e senza poter intervenire.
SAG-AFTRA ha risposto con una controproposta che colma queste lacune, cercando di garantire il minimo di tutele necessarie affinché i professionisti dei videogiochi possano costruire carriere sostenibili. Tuttavia, nonostante i tentativi di avvicinamento, il sindacato sottolinea come la distanza tra le parti rimanga significativa.
C’è però anche spazio per le buone notizie. Sono stati firmati accordi indipendenti e provvisori con SAG-AFTRA per oltre 160 videogiochi, adottando le protezioni richieste dal sindacato. I guadagni di questi progetti hanno addirittura superato quelli dei titoli non coinvolti nello sciopero, dimostrando che condizioni di lavoro eque sono non solo possibili, ma anche vantaggiose.
Nei prossimi giorni, verranno inoltre introdotti due nuovi accordi: lo Student Interactive Waiver Agreement e il Game Jam Waiver Agreement, che consentiranno agli sviluppatori di ogni livello di collaborare con membri di SAG-AFTRA, ampliando le opportunità di lavoro nel rispetto delle tutele sindacali.
Intanto, la pressione sugli sviluppatori coinvolti nello sciopero aumenta. Con le produzioni rallentate, molte aziende cercano di arruolare interpreti esterni, spesso privi delle competenze specifiche per i videogiochi, cercando di aggirare lo sciopero. Il sindacato invita chiunque riceva proposte per questi ruoli a riflettere sulle conseguenze: non solo si rischia di indebolire la lotta collettiva, ma anche di accettare lavori privi di protezioni contro l’uso improprio dell’intelligenza artificiale.
Per chiunque sia in dubbio sulla sicurezza di un progetto, SAG-AFTRA mette a disposizione una risorsa online: il sito sagaftra.org/videogamestrike permette di verificare lo stato dei giochi. Solo i progetti etichettati come “Let’s Play” offrono garanzie adeguate.
https://x.com/sagaftra/status/1899868252710289535