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Rumor: le carte di credito degli iscritti al PSN all’asta su Pirate-Channel?

Console tribe news - Rumor: le carte di credito degli iscritti al PSN all'asta su Pirate-Channel?

di: Luca "lycenhol" Trevisson

La community che si occupa di sicurezza virtuale ed i loro cugini che agiscono nell’ombra hanno iniziato a far circolare dei rumor secondo i quali degli hacker starebbero proponendo la vendita di un database di 2.2 milioni di carte di credito rubate dal network Sony.
La fonte dei rumor sembra essere Kevin Stevens di Trend Micro, che ha postato su Twitter un messaggio in cui afferma che gli hacker responsabili della breccia nella sicurezza del PSN sarebbero disposti a cedere una parte delle informazioni ottenute nel “blitz” elettronico in cambio di denaro.
In seguito ha aggiunto che a Sony è stata data la possibilità di ricomprarsi indietro le informazioni, ma l’azienda ha declinato l’offerta.
Il database rubato conterrebbe i dettagli completi per degli utenti per ogni carta di credito, compresi:

  • nome
  • cognome
  • indirizzo
  • numero di telefono
  • indirizzo email
  • password della email
  • data di nascita
  • numero della carta di credito
  • data di scadenza della carta di credito
  • codice di sicurezza della carta di credito

L’inclusione della password della propria email, unitamente al security code della carta di credito, farebbero pensare ad una notizia falsa, dato che nessuno di questi dati è salvato dalla Sony, perlomeno a detta dell’azienda nipponica.
In appoggio alla notizia viene però PSX-Scene, che ha proposto dei log di chat e screen shot presi dalla community degli hacker e dei truffatori delle carte di credito.
Ed anche il sito fa eco alla notizia secondo cui a Sony sarebbe stata fornita la possibilità di riacquistare dagli hacker i dati. Sarebbe comunque una azione inutile, dato che le informazioni potrebbero comunque essere copiate.

Nel frattempo, un uomo australiano si dichiara essere la prima vittima documentata del PSN-gate, avendo subito una frode sulla propria carta di credito.
ABC News riporta che lo sfortunato iscritto al PSN ha riscontrato numerose piccole transazioni nel suo estratto conto successivamente alla breccia nella sicurezza Sony, secondo un modus operandi classico di chi è vittima dei ladri di carte di credito. L’ammanco totale denunciato dal malcapitato ammonta a 2000$ australiani.
Se le finalità del PSN-gate mirassero davvero a questo genere di frodi, per piccoli acquisti, voli, soggiorni in alberghi, è verosimile pensare che ci sia una piccola probabilità che i ladri la possano fare franca.