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Ritorna Milan Games Week Retro

Fiore all’occhiello del percorso storico-antologico di Milan Games Week 2015 una retrospettiva su Pac-Man

di: Luca Saati

AESVI, l’associazione di categoria dell’industria dei videogiochi, è lieta di annunciare che dopo il grande successo delle passate edizioni tornano a Milan Games Week – in programma presso FieraMilanoCity dal 23 al 25 ottobre – GamesCollection.it e VideoGamesHistory. E con loro prende vita l’attesissima Milan Games Week Retro, un’area interattiva totalmente dedicata al retrogaming.

Milan Games Week Retro regalerà per il terzo anno consecutivo a tutti i visitatori della fiera la possibilità di giocare tante vecchie glorie del passato videoludico. L’obiettivo è duplice: quello di raccontare alle nuove leve la storia dei videogiochi dalle origini ai giorni nostri, e far rivivere le emozioni del passato a chi è cresciuto con videogiochi le cui schermate erano composte da nient’altro che pochi pixel.

Quattro saranno le aree che comporranno Milan Games Week Retro quest’anno.

Innanzitutto, per onorare la presenza all’evento del creatore di Pac-Man Toru Iwatani e celebrare il trentacinquesimo anniversario del titolo, verrà creata l’area “Pac-Man History”. Qui i visitatori potranno celebrare questa icona indiscussa della cultura pop giocando al celeberrimo e geniale Pac-Man del 1980, archetipo del genere maze game su un cabinato originale dell’epoca. Potranno mettersi alla prova anche con Ms. Pac-Man e Jr. Pac-Man, famose variazioni sul tema del gioco originale. Inoltre, saranno presenti molti altri titoli dei generi più disparati, che racconteranno tutta l’ecletticità di Pac-Man: dai platform games Pac-Land e Pac-Man World, al puzzle game Pac-Attack, fino all’originale avventura punta e clicca Hello! Pac-Man. Una selezione antologica in grado di far luce sulle innumerevoli sfaccettature di uno dei personaggi più noti dell’universo videoludico.

Verrà riproposta, inoltre, l’area “Tornei”, una delle più amate dal pubblico. Quest’anno ci sarà un entusiasmante best score contest sullo storico Pac-Man del 1980, che verrà affiancato da una sfida a Pac-Man Championship Edition DX sulla più recente Xbox 360. Due volti di Pac-Man, uno decisamente vintage e uno moderno, per decretare un solo vincitore. Non mancheranno però anche altre attesissime competizioni: l’ormai tradizionale campionato italiano di Pong e il campionato di Sensible World of Soccer – organizzato in collaborazione con SwosIT, la community di riferimento in Italia per i giocatori di Swos.

Ci sarà, poi, un’area “Free to play”, dedicata esclusivamente alle console di un tempo. In questa zona si potranno provare con mano i più famosi sistemi di intrattenimento domestico:Atari 2600 e Intellivision con le loro cartucce intercambiabili; Commodore 64 e Amiga provenienti direttamente dall’era degli home computer; tutte le memorabili console targate Sega e Nintendo, incluso il rivoluzionario Nintendo Entertainment System (NES); e per finire le console del periodo 32 bit, compresa la prima e leggendaria PlayStation. Il tutto dando uno sguardo anche ai prodotti più sperimentali e avveniristici dell’epoca, come il Vectrex, con il suo schermo vettoriale incorporato, o il Virtual Boy, vero e proprio antesignano della virtual reality. Una ricca retrospettiva utile a raccontare nel dettaglio la costante evoluzione dei videogiochi.

Ci sarà, infine, un’area “Museo” dedicata ai più nostalgici con vetrine colme di cimeli provenienti da un lontano passato videoludico che, naturalmente, ospiterà anche rarità dedicate proprio alla figura di Pac-Man, per festeggiarne l’anniversario.

GamesCollection.it è la più importante community italiana dedicata al retrogaming nata con l’obiettivo di contribuire al recupero, alla ricostruzione e alla valorizzazione della storia del videogioco, attraverso un’attività di ricerca di hardware e software originali.

Milan Games Week Retro, creata da GamesCollection.it insieme ad AESVI, sarà quindi un’occasione unica per dare risalto alla valenza culturale e artistica del medium videoludico e porre l’accento sulla necessità di attribuirgli la medesima dignità intellettuale di cui godono altri mezzi di intrattenimento.