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Risultati finanziari di Ubisoft: il flop di Star Wars Outlaws spinge al ribasso le vendite

di: Luca Saati

Ubisoft ha riportato una diminuzione del 19,6% delle vendite nel primo semestre dell’anno finanziario, a 672 milioni di euro. Tuttavia, l’azienda ha dichiarato una “solida performance di fondo” del suo catalogo di giochi, dimostrando la forza dei suoi brand e dei live service.

Assassin’s Creed e Rainbow Six Siege hanno entrambi beneficiato di un forte pubblico, con oltre 30 milioni di utenti attivi ciascuno. L’azienda ha inoltre annunciato una riduzione del personale di oltre 2000 unità.

Le vendite nette digitali e del catalogo sono diminuite rispettivamente del 26,5% e del 28,95%. Nonostante questi cali, Ubisoft si impegna a massimizzare il potenziale di vendita dei suoi giochi.

Le prenotazioni nette per il secondo trimestre sono state di 352 milioni di euro, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Tuttavia, le prenotazioni nette del catalogo arretrato sono diminuite rispetto all’anno precedente. Il tempo di gioco e i giorni di sessione hanno mostrato un aumento del 9% e del 6% rispetto all’anno precedente. Il numero di utenti attivi mensili (MAU) è stato di 37 milioni, con un aumento del 3% rispetto all’anno precedente, grazie a quasi 3 milioni di nuovi account al mese.

Ubisoft ha ammesso che le vendite di Star Wars Outlaws non hanno raggiunto le aspettative, nonostante le buone recensioni. L’amministratore delegato, Yves Guillemot, ha dichiarato che la società sta lavorando per ripristinare la creatività e l’innovazione che hanno portato al successo di Ubisoft, migliorando la qualità di Star Wars Outlaws in base ai feedback dei giocatori e concentrando l’attenzione sulla soddisfazione dei giocatori. Inoltre, l’azienda sta dedicando risorse per garantire che il prossimo gioco principale del franchise Assassin’s Creed sia di alta qualità fin dal primo giorno.

Nell’ultimo semestre, Ubisoft ha continuato a implementare il suo piano di riduzione dei costi attraverso un controllo attento del reclutamento, ristrutturazioni mirate e una riduzione delle spese esterne. Ciò ha portato a risparmi complessivi di oltre 200 milioni di euro rispetto a due anni fa. Guillemot ha riconosciuto l’importanza degli sforzi del team nel trasformare l’azienda in un’organizzazione più efficiente e flessibile.

Inoltre, è in corso una revisione del Comitato Esecutivo, con un’attenzione particolare sull’approccio orientato al giocatore e al gameplay. L’obiettivo è affrontare le dinamiche che hanno generato commenti polarizzanti su Ubisoft per proteggere la reputazione del Gruppo e massimizzare le vendite dei giochi.

Sono state anche condivise le vendite dei principali titoli di Ubisoft nel corso degli ultimi anni, con Assassin’s Creed che ha generato circa 4 miliardi di euro, Rainbow Six Siege oltre 3,5 miliardi di euro e Far Cry circa 2 miliardi di euro. Compresi anche The Division, Ghost Recon e Just Dance, Ubisoft può vantare sei marchi che hanno superato il miliardo di euro di spesa da parte dei consumatori.