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Rise of the Ronin: nuovi dettagli sul protagonista e l’ambientazione

di: Luca Saati

Un articolo di approfondimento di Game Informer ha svelato una serie di dettagli di Rise of the Ronin, la prossima esclusiva di PS5 firmata Koei Tecmo e Team Ninja.

Il protagonista è conosciuto come Veiled Edge. Team Ninja ci tiene a precisare che non si tratta di un personaggio vuoto, ma di uno con una sua storia alle spalle ben strutturata. Pur non fornendo molte informazioni sulla sua personalità o sul suo obiettivo, i giocatori faranno la sua conoscenza nel corso della storia.

Sulla creazione di un’ambientazione open world, il produttore Yosuke Hayashi afferma che si è trattato di una “sfida ben accolta” dallo studio. “Abbiamo sempre voluto creare un titolo open world. Penso che sia stato un passo successivo naturale per noi“. Ciò significa includere i civili, cosa che il direttore del gioco Fumihiko Yasuda ha dichiarato essere una “sfida“, dato che lo sviluppatore è abituato a creare giochi in cui si uccide tutto e il contrario di tutto.

Il director ha anche affermato che ci sarà un sistema morale con risposte multiple nelle conversazioni. Durante alcuni momenti della storia, si può decidere se un bersaglio vive o muore. È interessante notare che, sebbene i giocatori non debbano aspettarsi un “gran numero” di diramazioni di questo tipo nella storia principale, specifiche missioni secondarie avranno un impatto sulla narrazione. Ci sono diversi finali da sbloccare, e aiutare un personaggio in una missione potrebbe contribuire a sbloccarne uno.

Ci sono molti personaggi che si incontrano nel corso della storia e con i quali si possono sviluppare legami. E molte missioni secondarie sono legate a queste figure storiche. E sono anche il sistema per creare legami con terre e luoghi diversi. Quindi, aiutando le persone in determinate terre, si può approfondire il legame con loro. Gran parte della motivazione per l’esplorazione del mondo è incentrata su questi sistemi di legami con i personaggi e le location. L’approccio sembra quello di un sistema di reputazione per alcuni luoghi. Forse i giocatori possono diventare venerati o detestati in tutto il territorio in base alle loro decisioni.

Tornando all’ambientazione, Rise of the Ronin è ambientato nel Giappone del XIX secolo, durante il Bakumatsu, e offre tre città da esplorare: Yokohama, Edo (poi conosciuta come Tokyo) e Kyoto. I giocatori possono anche esplorare le aree rurali circostanti e la campagna dove risiedono banditi e altri nemici. È qui che entra in gioco il cavallo, anche se l’aliante è ideale per attraversare rapidamente la città e colpire i bersagli dall’alto.

Come in Nioh, ci sono diversi stili di armi e la parata è particolarmente importante. È possibile utilizzare katane, armi da fuoco, pistole e fucili e persino il rampino, che può lanciare oggetti contro i nemici (come barili esplosivi). È interessante notare che Rise of the Ronin presenta un sistema in cui i giocatori perdono esperienza e devono recuperarla. Il direttore del gioco Fumihiko Yasuda lo ha chiamato Karma, che rappresenta il destino delle persone nella vita successiva. C’è un sistema più “tradizionale” di XP che viene conservato dopo la morte, ma verrà descritto in dettaglio più avanti.