Ricavi ancora negativi su ogni PS3 venduta

Andriasang.com riporta le dichiarazioni di Nobuyuki Oneda, Chief Financial Officer di Sony. L’alto dirigente ha posto l’accento sul fatto che allo stato attuale la produzione di ogni PlayStation 3 costa a Sony circa il 10% in più del prezzo di vendita. Oneda si riferisce in particolare al mercato orientale, ma in ragione delle differenze di prezzo al pubblico nei vari territori con le debite conversioni di valuta possiamo quantificare la perdita secca intorno ai 42 dollari in Giappone, e ai 40 negli Stati Uniti.

Il miglioramento nell’ottimizzazione dei costi di assemblaggio della macchina è netto, visto che solo fino a pochi mesi fa la perdita su ogni console venduta ammontava a circa 100 dollari. Ma l’equilibrio tra costi e ricavi che sembrerebbe avvicinarsi sarebbe irrimediabilmente perduto se Sony effettuasse il vociferato price-cut di 100 dollari della sua console ammiraglia.

In altre parole, Sony sembra ancora lontana dal potersi permettere di abbassare il prezzo di PlayStation 3. Quali saranno allora le prossime strategie di marketing del colosso giapponese?