Resident Evil 5 si appresta a diventare uno dei titoli più accusati e criticati di tutti i tempi. Dopo le lamentele provenienti dalla mancata implementazione del “corri e spara”, una nuova accusa, ben più pesante e coscienziosa si è abbattuta sul titolo della Capcom. Questa volta a sollevare il polverone è un giornalista che dopo aver preso visione di alcuni spezzoni del gioco, ha dichiarato che Resident Evil 5 è un gioco diseducativo che rafforza l’idea del razzismo e che non è possibile vedere al giorno d’oggi delle scene così “scandalose” e “obsolete”nei confronti del popolo africano. Non ci resta che attendere una risposta di Capcom e valutare se queste pesanti accuse avranno ripercussioni sul gioco.