Remedy è al corrente delle sfide e dei rischi dei multiplayer co-op con Project Condor
di: Luca SaatiLo spin-off di Control noto al momento come Project Condor sarà la prima incursione di Remedy nel ramo dei videogiochi multiplayer co-op dopo una serie di opere singleplayer apprezzate da critica e pubblico come il recente Alan Wake 2.
C’è sicuramente spazio per titoli di questo tipo, vedesi Helldivers 2, ma ci sono anche dei rischi, come dimostra la performance sottotono di Suicide Squad: Kill the Justice League. Il direttore delle comunicazioni di Remedy, Thomas Puha, ne ha parlato su Twitter, affermando:
“Siamo ben consapevoli di quanto sia impegnativo lo spazio multiplayer co-op.
Mi piace pensare che le nostre aspettative siano realistiche (al di fuori dell’azienda, le aspettative sembrano sempre esagerate), ma anche che non si possa mai pianificare e prepararsi per tutto, ma che si debba solo stare al passo con i tempi. Ad essere onesti, ogni gioco pubblicato sembra un piccolo miracolo in questi giorni.”
Puha si trova anche d’accordo con un utente che ritiene che possa essere una buona esperienza di apprendimento, anche se non si tratta di un successo massiccio.