Remedy: i costi dei singleplayer tripla A sono sempre meno sostenibili
di: Luca SaatiIntervistato da GamesIndustry, Thomas Puha, responsabile PR di Remedy, ha parlato dei costi dei videogiochi singleplayer tripla A affermando che sta diventando sempre meno sostenibile:
“I costi di produzione sono veramente alti e anche le aspettative del pubblico sono sempre più alte per quanto riguarda valori produttivi e durata del gioco. Si tratta di contenuti che richiedono molti soldi e se guardiano agli ultimi dieci anni, il bacino di utenza del mercato è praticamente invariato mentre i costi di sviluppo sono aumentati di dieci volte… questo è un problema per quegli studi focalizzati sulle esperienze single player story driven.”
Il problema, spiega Puha, è che i giochi singleplayer richiedono anni di lavoro ma si esauriscono molto in fretta:
“Abbiamo passato anni a lavorare sui personaggi e sulle ambientazioni di Alan Wake ma oggi non abbiamo modo di ritornare in questo universo… è davvero frustrante.”