Presentato come il gioco più grande e ambizioso di Arkane Studios fino ad oggi e con l’ulteriore pressione delle aspettative come una delle prime produzioni first party frutto della fusione di Bethesda e Microsoft. Purtroppo Redfall non ha retto le aspettative come dimostra il punteggio Metacritic al momento intorno a 60. Lo sparatutto open world è stato aspramente criticato sia dalla critica che dal pubblico che lo sta giocando da qualche giorno.

Si potrebbe pensare che un gioco con queste aspettative passi attraverso un controllo qualità da parte di Microsoft, ma un report pubblicato dal giornalista Jez Corden di Windows Central ci dice che non è stato così.

Secondo Corden, sebbene ZeniMax (la società madre proprietaria di Bethesda) sia ora interamente di proprietà di Microsoft, la compagnia e i suoi studi operano ancora come un’entità a sé stante, come facevano prima dell’acquisizione, il che significa che Arkane e altri studi Bethesda non sono supervisionati e gestiti da Xbox. Né il capo di Xbox Game Studios Matt Booty e né il capo di Xbox Phil Spencer ovviamente non controllano personalmente i progetti per verificarne frequentemente i progressi. Redfall , a quanto pare, è stato sviluppato con poco o nessun coinvolgimento da parte di Microsoft.

Se così fosse, Microsoft si troverebbe in una posizione piuttosto scomoda. Avendo acquistato un intero editore e sapendo che il prossimo grande gioco di Arkane sarebbe stato il primo e importante titolo esclusivo di quell’editore di proprietà di Xbox, verrebbe lecito pensare che Microsoft dovrebbe imporre standard molto più elevati. Invece, Microsoft se n’è lavata le mani e i risultati ottenuti non sono così fruttuosi.

Anche molti altri studi Xbox first party hanno avuto problemi di sviluppo interno, da 343 Industries a The Initiative e molti altri, quindi si spera che Microsoft lavori rapidamente per migliorare la situazione quanto prima.