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Ready at Dawn pensa al multipiattaforma

The Order: 1886 vicino a raggiungere gli obiettivi prefissati

di: Luca Saati

Paul Sams, ex-COO di Blizzard, è diventato il nuovo CEO di Ready at Dawn, software house di The Order: 1886. Ru Weerasuriya, co-fondatore e ormai ex-CEO della compagnia, non abbandonerà il team ma si concentrerà interamente sul lato creativo del business, mentre Sams supervisionerà le operazioni quotidiane e i piani di crescita della società.

Sams si è dichiarato entusiasta di unirsi a Ready at Dawn. Il suo obiettivo è “aiutare a guidare quello che ritengo essere il più capace studio sviluppatore di giochi e con il più alto potenziale.”

Il nuovo CEO della compagnia ha anche speso qualche parola su The Order: 1886 e il futuro di Ready at Dawn. Per quanto riguarda lo shooter esclusivo per PS4, Sams ha dichiarato che, nonostante le controversia che hanno minato il lancio, il gioco è molto vicino alle previsioni di vendita che il team si era prefissato. Sams non ha potuto diffondere numeri più precisi in quanto solo Sony può farlo.

Sul futuro di Ready at Dawn, Sams vorrebbe entrare in possesso dei diritti di sfruttamento del marchio, che attualmente sono di proprietà di Sony, visto The Order è stato scritto e pensato non come un episodio unico, ma come una serie che potrebbe espandersi con nuovi capitoli su cui la software house spera di lavorare. Ready at Dawn inoltre ha apportato qualche modifica alla sua tecnologia per poter funzionare non solo su PS4, ma anche su Xbox One e una piattaforma non ancora annunciata che verrà rivelata presto. In questo modo Ready at Dawn potrà pubblicare le sue IP in un mercato decisamente più vasto. Sams ha dichiarato che la compagnia è al lavoro su nuovi progetti, di cui non è stato rivelato nulla, e si sta impegnando per trovare un modo per raggiungere i propri obbiettivi.