Ricorderete senza dubbio i rumor circolati tempo fa riguardo l’eventuale sviluppo del terzo episodio dello storico Killer Instinct. Alcuni indizi, infatti, portarono a pensare un po’ tutti che il team Rare fosse al lavoro sulla versione next gen del famoso picchiaduro.

Oggi, Mark Betteridge, studio director di Rare, è tornato sull’argomento sottolineando quanto la saga sia tutt’oggi parte integrante del team di sviluppo. Nonostante il particolare legame, però, asserisce che al momento gli sviluppatori non sono affatto al lavoro sul terzo inedito episodio. Il motivo? Betteridge crede che il campo dei picchiaduro sia diventato ormai un genere di nicchia, quando invece negli anni ’90 costituiva il genere più amato, quasi di punta.

“Killer Instinct è un brand costantemente presente nella nostra mente e potremo pure lavorarci, ma attualmente il mercato non è fertile per un gioco di questo genere. All’epoca c’erano Street Fighter e Mortal Kombat, e noi ci chiedemmo: come potremmo riuscire a scavarci una nicchia in questo settore? Ed escogitammo il sistema delle combo”.

Ciò che è certo, è che se un domani un nuovo Killer Instinct dovesse vedere la luce, siamo sicuri che si presenterà al pubblico come una vera innovazione per il suo genere, basti pensare all’ultimo capitolo di Banjo. Infatti se c’è una cosa che Rare sa bene, è quella di non riciclare mai i propri giochi, piuttosto innovarli.

Le speranze si spengono sempre di più, ma fiduciosi vi invitiamo a tenervi informati, non si sa mai…