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Quella di Xenoblade Chronicles X è una localizzazione non una censura

La parola alla doppiatrice di Lin

di: Luca Saati

In passato abbiamo parlato delle modifiche fatte alla versione occidentale di Xenoblade Chronicles X come ad esempio il costume di Lin che appare molto più scoperta nella versione giapponese. A parlare dell’argomento è stata Cassandra Lee Morris, doppiatrice del personaggio sopracitato nel videogioco di Monolith:

“Rabbrividisco al pensiero che quel vestito è indossato da una tredicenne. Si parla di censura, ma io la vedo come una localizzazione. Ci sono molte differenze culturali tra Giappone e Occidente, la mia speranza è che i giocatori si concentrino sulle abilità di Lin, su ciò che può portare nel gioco e su quello che può fare per il resto del team, senza soffermarsi troppo sul suo aspetto. Vestire di più il personaggio renderà la vita più facile ai genitori con bambini che giocano a Xenoblade Chronicles X ampliando il pubblico di riferimento.”