
Quarta ondata di licenziamenti in Microsoft: oltre 9 mila dipendenti colpiti, tra cui divisione Xbox
di: Luca SaatiMicrosoft ha annunciato una nuova tornata di licenziamenti che coinvolge anche il settore gaming, confermando che fino al 4% della forza lavoro totale dell’azienda – pari a circa 9.100 dipendenti – sarà interessata dai tagli. I dipendenti hanno iniziato a ricevere le comunicazioni ufficiali nella giornata di mercoledì.
Secondo quanto riportato dal Seattle Times, i licenziamenti toccheranno tutti i dipartimenti, compresa l’area videoludica. “Continuiamo ad attuare cambiamenti organizzativi e nella forza lavoro necessari per posizionare l’azienda e i nostri team per il successo in un mercato in evoluzione”, ha dichiarato un portavoce di Microsoft.
In una comunicazione interna inviata a tutti i team Xbox, Phil Spencer, capo della divisione gaming, ha dichiarato che le modifiche sono mirate a “interrompere o ridurre le attività in alcune aree del business” e seguono l’approccio di Microsoft nel “rimuovere livelli di management per aumentare l’agilità”.
“Dobbiamo fare scelte oggi per assicurarci il successo anche negli anni a venire. La nostra strategia prevede di concentrare gli sforzi sulle opportunità più forti, proteggendo ciò che già funziona e riducendo o eliminando le attività meno prioritarie”.
Spencer ha anche sottolineato che, pur in un momento di crescita per Xbox – con un numero record di giocatori, ore giocate e titoli in sviluppo – queste decisioni non riflettono la mancanza di talento o dedizione da parte dei dipendenti coinvolti.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, il taglio riguarda anche la divisione King (sviluppatori di Candy Crush), che ha licenziato il 10% del proprio personale, circa 200 dipendenti. Anche altri studi europei, come ZeniMax, hanno iniziato a informare i team, mentre i dipartimenti statunitensi sarebbero stati avvisati nel corso della giornata.
Il supporto per i dipendenti colpiti prevede benefit di fine rapporto, assistenza sanitaria e aiuto nella ricollocazione, in linea con le normative locali. Microsoft incoraggia chi ha perso il lavoro a candidarsi per altre posizioni aperte all’interno del gruppo Xbox, dove le domande verranno valutate con priorità.
Questa ondata di licenziamenti è la quarta in soli diciotto mesi. A gennaio 2023 l’azienda aveva annunciato il taglio di circa 10.000 posti di lavoro, colpendo anche studi come 343 Industries e Bethesda. A gennaio 2024 erano stati comunicati altri 1.900 licenziamenti tra Activision Blizzard, Bethesda e Xbox. Nel settembre 2024 era seguito un ulteriore ridimensionamento con l’eliminazione di 650 posizioni. Infine, all’inizio del 2025, circa 6 mila dipendenti.
La notizia arriva in un momento in cui Microsoft è una delle aziende più ricche al mondo, con una capitalizzazione di mercato che supera i 3.000 miliardi di dollari. Nell’ultimo trimestre, l’azienda ha riportato quasi 30 miliardi di dollari di profitti.
Tuttavia, nonostante gli eccellenti risultati finanziari, il colosso di Redmond continua a ridimensionare le proprie operazioni nel settore gaming, suscitando reazioni contrastanti da parte di analisti e community.