I publisher dei videogiochi rispondono allo sciopero dei doppiatori
di: Luca SaatiContinua lo sciopero dei doppiatori del mondo videoludico che ha coinvolto in particolare quelli che fanno parte del gruppo SAG-AFTRA (circa il 25% dei doppiatori complessivi). Al momento lo sciopero vede un picchetto di fronte agli uffici di Electronic Arts, uno dei publisher colpiti dallo sciopero insieme a Take Two, Warner Bros. Interactive Entertainment, Activision e non solo. Scott J. Witlin, uno degli avvocati delle aziende, ha fatto una dichiarazione sullo sciopero:
“Crediamo che coloro che fanno parte di SAG-AFTRA debbano avere il permesso di guardare ciò che stiamo proponendo rispetto alle richieste e notare come la terminologia e altre minime differenze non siano meritevoli di uno sciopero. Lo sciopero sarà dannoso per i doppiatori che le compagnia stimano e apprezzano.”
Sono diverse le cause che hanno fatto partire lo sciopero legate a contratti più vantaggiosi con bonus per ogni due milioni di copie vendute e condizioni di lavoro migliori.