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PSN: Sony fiduciosa per i prossimi giorni

Console tribe news - PSN: Sony fiduciosa per i prossimi giorni

di: Antonio "Difio" Di Finizio

Sono passate settimane da quando improvvisamente, a causa di motivi che, diciamocelo, le varie notizie non hanno chiarito ma solo complicato, il PSN è stato chiuso. Da ogni parte si sono avuti commenti e accuse reciproche, unite a numerose speculazioni che nessuno ha confermato o smentito.

Quello che sta di fatto è che, comunque, Sony non è ancora riuscita a ristabilizzare la situazione. La compagnia giapponese aveva infatti detto che il PSN sarebbe tornato online solo con alcune funzioni entro la settimana scorsa. La cosa che però non è avvenuta e ciò ha costituito un ulteriore pretesto per far discutere tutto il mondo videoludico e non solo. I guai per Sony non si sono limitati solo a questo, ma a causa dei possibili furti di identità e numeri di carte di credito, organi istituzionali importanti come il Congresso degli USA hanno aperto un’inchiesta e semplici cittadini, come è successo in Canada, hanno avviato una class action contro la casa produttrice della PlayStation.

Tutto questo senza contare che alcuni giorni fa sono stati attaccati i server di Sony Online Entertainment, che hanno portato la compagnia a dover utilizzare il medesimo trattamento adottato con quelli PlayStation.

Nel frattempo con cadenza quasi quotidiana venivano rilasciati bollettini sul PlayStation Blog in cui di volta in volta si esortava la pazienza dei giocatori a tenere duro per altro tempo. Ciò nonostante mai è stata fornita una data in cui Sony assicurasse la completa risoluzione del disservizio.
Visto anche l’allungamento dei tempi previsti, Howard Stringer ha mandato un lettera aperta a tutta la comunità videoludica in cui si scusava per quanto accaduto:

Cari amici,
so che questo è stato un periodo frustrante per tutti voi.
Permettetemi di assicurarvi che tutte le risorse di questa azienda sono state interamente dedicate a indagare la vera natura e l’impatto dell’attacco cibernetico al quale siamo stati sottoposti e a risolvere i problemi che ne sono derivati. Siamo totalmente impegnati a ripristinare al più presto possibile un servizio completo e sicuro e a ricompensare adeguatamente la vostra pazienza. Non ci accontenteremo di niente di meno.
Ad oggi non c’è alcuna prova confermata del fatto che siano state sottratte in modo fraudolento informazioni personali o relative alle carte di credito, e continuiamo a monitorare attentamente la situazione. Stiamo anche procedendo nel progetto di proteggere i nostri clienti in tutto il mondo dai furti d’identità. Un programma per gli utenti statunitensi di PlayStation Network e Qriocity che prevede un milione di dollari di assicurazione contro il furto di identità è stato lanciato oggi e sono imminenti annunci per gli altri territori.
Come annunciato in precedenza, offriremo un pacchetto di “Bentornato” per i nostri clienti non appena PlayStation Network e i servizi Qriocity saranno nuovamente in linea. Questo includerà, tra l’altro, un mese gratuito di abbonamento PlayStation Plus per tutti i nostri clienti PSN e un’estensione dell’abbonamento per gli abbonati PlayStation Plus e Music Unlimited che permetta loro di recuperare il tempo perduto.
Mi scuso, personalmente e a nome dell’azienda, per tutti i disagi procurati agli utenti da questo attacco. Sotto la guida di Kazuo Hirai, abbiamo squadre di lavoro a tempo pieno in tutto il mondo per ripristinare l’accesso ai servizi con la massima rapidità e sicurezza possibili.
So che qualcuno si è chiesto se non avremmo dovuto avvertire prima i nostri clienti. E’ una domanda giusta. Non appena abbiamo scoperto le dimensioni dei potenziali danni causati dall’intrusione, abbiamo disattivato PlayStation Network e Qriocity e ingaggiato alcuni dei migliori esperti del settore per determinare con esattezza cosa fosse accaduto. Vorrei poter aver ottenuto prima le risposte a tali quesiti, ma l’analisi forense è un processo complesso e richiede tempo. Gli hacker, dopo tutto, fanno del loro meglio per coprire le loro tracce, e ci è voluto tempo per i nostri esperti per trovare tali tracce e capire se e quali dati erano stati sottratti.
Non appena abbiamo avuto dei risultati in merito vi abbiamo aggiornato tempestivamente. La nostra inchiesta è tuttora in corso e stiamo potenziando la sicurezza in modo da farci trovare ancora più preparati nel caso che tali attacchi dovessero ripetersi.
Negli ultimi mesi, Sony ha dovuto affrontare un terribile terremoto e lo tsunami in Giappone. Ora ci troviamo di fronte invece ad un evento imprevisto causato dall’uomo (un attacco criminale contro di noi – e contro di voi) e stiamo lavorando con l’FBI e le forze dell’ordine di tutto il mondo al fine di arrestare i responsabili.
Nei prossimi giorni, avrà luogo il ripristino dei servizio di rete e tutti potrete tornare nuovamente a divertirvi. Personalmente ho voluto farvi sapere che ci siamo impegnati al meglio delle nostre capacità per proteggere i vostri dati e consentirvi di tornare ad usufruire di quei servizi per cui vi siete registrati: tutti i giochi e la grande esperienza di intrattenimento che vi aspettate da Sony.
Con i migliori saluti,
Howard Stringer

Contemporaneamente, anche per calmare ulteriormente gli utenti, Sony ha avviato negli USA un programma di protezione dell’identità gratuito per tutti gli americani iscritti al PSN per la durata di un anno. Non esiste un opzione simile al momento per noi europei, tuttavia in una comunicazione la società ha dichiarato che comunque cercherà di fare il possibile per ottenere una soluzione simile anche nel vecchio continente.

Come avrete letto nella lettera di Sir Howard Stringer, che abbiamo pubblicato poco fa, negli Stati Uniti stiamo offrendo a tutti gli utenti PSN un anno di accesso gratuito ad un programma di protezione dell’identità. Posso assicurarvi che nei territori SCEE, stiamo lavorando duramente per offrirvi qualcosa di molto simile. Come capita spesso qui, visto che la nostra regione comprende così tante nazioni, si tratta di un obiettivo difficile da conseguire, ma siamo prossimi a raggiungerlo.
Vi preghiamo di tenere d’occhio il blog dato che speriamo di essere in grado di annunciare qualcosa in merito a breve.

Sabato scorso poi Sony ha dichiarato di essere in una fase di testing di stabilità e sicurezza del nuovo sistema, tuttavia ad oggi evidentemente non sono terminate.

Come probabilmente già saprete, abbiamo dato inizio al processo di ripristino del servizio attraverso il test interno del nuovo sistema. Stiamo ancora lavorando per confermare la sicurezza dell’infrastruttura di rete e stiamo collaborando con varie entità esterne per comprovare congiuntamente la sicurezza del sistema. Verificare la sicurezza del sistema è di vitale importanza per il processo di ripristino. Restano da effettuare degli estesi controlli e test aggiuntivi e dobbiamo completare questo processo prima di rimettere i sistemi online.
Come abbiamo già detto, la nostra priorità principale è la sicurezza della rete e garantire la sicurezza dei vostri dati. Non ripristineremo i servizi fino a che non avremo potuto testare a sufficienza la forza del sistema sotto questo aspetto.
Quando abbiamo tenuto la conferenza stampa in Giappone la scorsa settimana, basandoci su quanto sapevamo, ci aspettavamo di avere i servizi online entro una settimana. Non eravamo consapevoli della portata dell’attacco ai server di Sony Online Entertainment e ne abbiamo approfittato per condurre un test ulteriore di un sistema incredibilmente complesso. Sappiamo che molti di voi vogliono giocare online, chatttare con i propri amici e utilizzare tutti i servizi che PlayStation Network e Qriocity offrono e credetemi se vi dico che stiamo facendo tutto quanto è in nostro potere per renderlo possibile. Vi aggiorneremo con maggiori informazioni non appena le avremo. Ci scusiamo per il ritardo e gli inconvenienti causati da questa interruzione del servizio.

Come si suol dire “a mali estremi, estremi rimedi” e difatti è quello che è successo. Secondo quanto hanno dichiarato alcune fonti anonime all’interno di Sony, la compagnia avrebbe intenzione di mettere in palio una ricompensa per colui o coloro che smaschereranno il responsabile (o i responsabili) di questa situazione.
Parlando comunque di quanto successo oggi, vi riportiamo il contenuto di un nuovo bollettino ufficiale:

So che tutti voi volete sapere esattamente quando i servizi verranno ripristinati. Al momento, non posso fornirvi una data precisa, anche se probabilmente ci vorrà ancora qualche giorno. Siamo terribilmente spiacenti per l’inconveniente e apprezziamo la vostra pazienza mentre continuiamo a lavorare per raggiungere l’obiettivo.

Ancora una volta, dunque, Sony non sa dare precise indicazioni sullo svolgersi dei fatti nei prossimi giorni. Aspettiamo qualche altro giorno per, magari, saperne qualcosa di più.