
PS6: secondo un rumor avrà 16 GB di RAM, cache L2 da 4 MB e upscaling AI targato AMD
di: Luca SaatiMentre Sony non ha ancora annunciato ufficialmente la prossima generazione di console, i rumor sulla futura PlayStation 6 continuano ad aumentare. Secondo le ultime indiscrezioni, la console potrebbe arrivare anche in una versione portatile. A rilanciare il tutto è stato Kepler, noto leaker che in passato ha condiviso informazioni accurate sulla PS5 Pro, intervenuto su NeoGAF per svelare ulteriori dettagli.
Kepler ha affermato che il System-on-Chip della nuova PlayStation sarà prodotto con processo a 3 nanometri e consumerà circa 15W, lasciando intendere una forte attenzione all’efficienza energetica. Inoltre, secondo le sue fonti, l’unico dispositivo portatile basato su architettura AMD con funzionalità di upscaling AI previsto nel prossimo futuro sarà proprio quello legato all’ecosistema PlayStation, mentre AMD starebbe progressivamente perdendo interesse per il mercato handheld consumer. Il nuovo dispositivo portatile di Sony, che dovrebbe condividere molte specifiche con la PS6, vanterebbe 16 GB di RAM come PS5, ma con prestazioni sensibilmente superiori e un numero più elevato di Compute Units grazie all’adozione dell’architettura RDNA 5.
Una curiosità significativa riguarda la recente introduzione della Low Power Mode nel dev kit di PS5: secondo Kepler, questa funzione sarebbe stata pensata per simulare l’esperienza della futura versione portatile, in quanto la modalità ridurrebbe sensibilmente la larghezza di banda della memoria. Il fatto che il dispositivo portatile operi con appena un terzo della banda della console da salotto sembrerebbe rafforzare questa ipotesi.
Le specifiche tecniche presunte parlano di 4 MB di cache L2 e di una cache aggiuntiva MALL da 16 MB, un componente assente sia su PS5 sia sulla sua versione Pro. Tuttavia, l’implementazione della memoria LPDDR6 sarebbe ancora prematura, secondo il leaker. Infine, alla domanda su quale architettura grafica utilizzerà la PS6, Kepler ha chiarito che sia RDNA 5 sia RDNA 6 sono in realtà derivate dalla stessa base progettuale, identificata da AMD come gfx13, con il nome ufficiale ancora da definire.