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PS Vita: concentriamoci su indie, remote play e third party

Yoshida è abbastanza chiaro sul futuro della console

di: Federico Lelli

Ci avevano già detto una volta che su Playstation Vita i giochi AAA non avrebbero avuto un grande futuro e adesso torna a ripeterlo anche lo stesso Shuhei Yoshida, presidente dei Sony Worldwide Studios, che ai microfoni di Polygon ci spiega la sua interpretazione per la fredda accoglienza che ha avuto la console:

Quando abbiamo lanciato i giochi per PSP, uno dei punti forti era avere giochi dalla qualità comparabile a quelli della PS2 nelle proprie mani. Giocare a giochi di una simile qualità su una console portatile è stato fantastico ma poi, col tempo, abbiamo lanciato la PS3, la gente ha cominciato a vedere i giochi della successiva generazione e a quel punto la qualità della PS2 non era più abbastanza. Le aspettative della gente per la qualità sono andate oltre quel livello. Allo stesso modo quando abbiamo lanciato Vita con Uncharted è stato meraviglioso, giochi comparabili ai titoli per PS3 nelle tue mani, ma col passare del tempo state vedendo la qualità di cui è capace la PS4 e le aspettative della gente per la fedeltà grafica si sono alzate.

Per fortuna secondo Yoshida ci sono i giochi indie a dare nuova linfa alla console:

È una vera fortuna che ci sia stato il boom degli indie e che questi titoli stiano fornendo contenuti per Vita. Dal punto di vista del gameplay e delle meccaniche di gioco la gente vuole giocare a sessioni brevi da 10, 15 minuti. Su Vita, grazie alla possibilità di sospendere il gioco con un tasto, questi giochi indie sono l’esperienza ideale dal punto di vista del game design. Invece di guardare grandi storie o lunghe scene, puoi spendere ore su Vita. Quindi, penso siano il modo migliore per dare ottimi contenuti a Vita nel futuro. Inoltre stiamo continuando a fare i giochi cross-platform, soprattutto quelli digitali.

Non mancano le nuove funzionalità in streaming come il Remote Play e il PS Now che sta per arrivare:

Siamo veramente eccitati nel modo in cui la gente le sta usando. Stiamo portando la PS TV con le stesse funzionalità e lo staff tecnico sta lavorando in maniera costante per migliorare l’esperienza. È un team interno di Gaikai che ci sta lavorando e la tecnologia è stata creata da loro. SI tratta di un servizio in streaming quindi la tecnologia alla base è la stessa sia che si tratti di PS Now che del Remote Play, la latenza in questi casi è estremamente importante. Abbiamo intenzione quindi di portare nuove utility per Vita come accessorio companion di PS4 e come terminale per i prodotti PS Now.

Nello scambio finale che chiedeva se avremmo visto quindi meno titoli first party per PS Vita la risposta laconica di Yoshida è stata la seguente:

Direi di sì. Sì, è corretto.