Project Morpheus – Yoshida parla del prezzo, della competizione con Microsoft e altro
Le persone si abitueranno alla realtà virtuale
di: Luca SaatiShuhei Yoshida, presidente di Sony Worldwide Studios, in una recente intervista ha parlato di Project Morpheus. Per quanto riguarda il lancio del dispositivo per la realtà virtuale, Yoshida ha dichiarato che Sony è intenzionata a farlo uscire il prossimo anno ma la compagnia non parla quasi mai del prezzo con un anno di anticipo.
“Abbiamo svelato il prezzo di PS4 all’E3 2013, con cinque mesi d’anticipo rispetto al lancio della piattaforma. Ora per noi è troppo presto. Non stiamo aspettando il prezzo definitivo di Oculus Rift.”
Sul futuro di questa tecnologia, secondo Yoshida gli utenti la apprezzeranno sempre di più. Inizialmente ci sarà bisogno di un po’ di rodaggio, ma è sicuro che con l’uso quotidiano il pubblico si appassionerà sempre di più.
“Personalmente, non ho giocato a DOOM nel periodo della sua uscita, ma oggi sono un discreto appassionato di FPS, mi sono abituato a questo genere e lo stesso succederà con la realtà virtuale. Il primo approccio sarà difficile, gli sviluppatori dovranno effettuare diversi test per assicurarsi che non ci siano effetti collaterali in persone che non hanno mai provato la realtà virtuale.”
Proprio sulla realizzazione dei videogiochi per Project Morpheus, tutti gli sviluppaori dovranno affrontare un corso apposito in quando alcuni elementi non potranno essere inseriti nei giochi per la realtà virtuale e quindi bisognerà fare attenzione a non aggiungere sessioni di gioco che potrebbero creare problemi a chi utilizza Project Morpheus per la prima volta.
“Non sono preoccupato, ma gli sviluppatori sono a contatto con la realtà virtuale ogni giorno mentre per i consumatori abituali è una novità assoluta che non voglio venga percepita come dannosa per l’uomo cisto che si tratta di tecnologia pensata per l’intrattenimento.”
Sulla competizione con Microsoft, Yoshida ritiene che Phil Spencer stia facendo delle mosse corrette. Le partnership con Oculus Rift e HTC Vivesono una grande cosa, poiché entrambi i produttori lavorano a stretto contatto con i creatori del sistema operativo. Sony non ha bisogno di ciò poichè Project Morpheus nasce per essere utilizzato sul sistema operativo proprietario.