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Primo trailer di The Blood of Dawnwalker, la nuova saga RPG dell’ex director di The Witcher 3

di: Luca Saati

on la Luna piena del Lupo, Rebel Wolves ha svelato una prima panoramica del mondo di The Blood of Dawnwalker, il suo prossimo gioco Action RPG. Lo studio, cofondato da Konrad Tomaszkiewicz, direttore di The Witcher 3: Wild Hunt, ha ambientato il proprio gioco in un XIV secolo alternativo, in cui alcuni signori feudali sono stati rovesciati da un gruppo di potenti vampiri. In questo sandbox narrativo, i giocatori potranno dare vita alla loro storia incentrata sul salvataggio della propria famiglia… o intraprendere qualsiasi strada sarà decisa dalle proprie scelte.
The Blood of Dawnwalker è sviluppato da Rebel Wolves sfruttando Unreal Engine 5 ed è pubblicato da Bandai Namco Entertainment per PlayStation®5, Xbox Series X|S e PC. I giocatori potranno seguire le ultime novità sullo sviluppo nel sito web ufficiale del gioco: dawnwalkergame.com.

Europa del XIV secolo. Sanguinosi conflitti devastano le terre, mentre chi sopravvive deve affrontare la Morte nera. A seguito dei disastri che hanno provocato migliaia di vittime, la popolazione umana, ormai decimata, lotta per sopravvivere. È un momento di estrema debolezza. A Vale Sangora, da qualche parte in una remota zona dei Carpazi, i vampiri hanno sfruttato quest’opportunità per uscire allo scoperto, soverchiare i signori feudali e reclamare ciò che gli è stato negato per secoli: la libertà e il potere supremo che ne deriva. Le leggende si trasformano in realtà e la storia come la conosciamo non sarà più la stessa.

The Blood of Dawnwalker è il primo capitolo della saga dark fantasy originale di Rebel Wolves. I giocatori vestiranno i panni di Coen, un giovane che si è trasformato in un Dawnwalker, sempre in bilico tra il mondo del giorno e il regno della notte. Non interamente umani e neppure interamente vampiri, avranno 30 giorni e notti per salvare la propria famiglia o giurare vendetta per il proprio padre e distruggere chiunque osi ostacolarli.

Ispirato ai classici GDR, vogliamo che i giocatori provino il senso di urgenza in un gioco open world. Ci sono più approcci per salvare la famiglia di Coen senza una netta divisione tra missioni principali e secondarie. Saranno i giocatori a scegliere come sfruttare il proprio tempo“, ha illustrato Konrad Tomaszkiewicz, Game Director e cofondatore di Rebel Wolves. Il tempo è una risorsa e, con il progredire di ogni missione, sarà impossibile completare tutte le storie e gli archi narrativi prima della terribile scadenza, rendendo unica ogni partita. È ciò che chiamiamo un sandbox narrativo.

La libertà nel gameplay viene rispecchiata nella vera natura di Coen come Dawnwalker. In base all’ora del giorno, i giocatori avranno abilità, capacità ed esiti della trama completamente diversi. Dovranno quindi fare una scelta: combattere per l’umanità o abbracciare i loro poteri maledetti?

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