Playstation 5, Mark Cerny brevetta una retrocompatibilità per la nuova console Sony

Si inseguono sempre più numerose le voci dietro alla prossima generazione di console, dopo i rumor che vorrebbero già i devkit in mano ai team first party, spunta un brevetto (registrato già nel 2016) che porta il nome di Mark Cerny  – responsabile dietro la progettazione di Playstation 4 – relativo alla retrocompatibilità che permetterebbe al futuro device Sony di fare spoofing della CPU per elaborare applicazioni che richiedono processori differenti.

Il brevetto non è molto chiaro sulle modalità e sul tipo di cpu che andrebbe ad emulare ma il riassunto iniziale mette in luce lo scopo della funzione:

Per facilitare la retrocompatiblità, un device può rispondere alla richiesta di informazioni specifiche di un’applicazione riguardanti un processore restituendo informazioni riguardanti un processore differente rispetto a quello che è presente nel dispositivo

La possibilità di potersi portare dietro giochi dalla propria libreria è sicuramente allettante per gli utenti di Playstation 5.