PlayStation 5, le prime specifiche ufficiali da Mark Cerny
di: Federico LelliDopo i rumor sempre più frequenti, comincia a sollevarsi il velo che nasconde la prossima generazione di console.
È proprio Mark Cerny (Lead System Architect delle console Sony) a parlare in un’intervista esclusiva a Wired dove rivela i primi dettagli sulla nuova Playstation 5, che ci tiene a definire non un semplice upgrade ma un dispositivo di nuova generazione.
La differenza sostanziale sta nel fatto che una console può “aggiungere un ulteriore livello al tipo di esperienze che sono già accessibili o rendere disponibili fondamentali cambiamenti su quello che può essere un gioco”, e in questo caso Cerny si orienta proprio sulla seconda possibilità.
L’hardware, che non sarà disponibile nel 2019, vede infatti migliorie sostanziali che comprendono una CPU da otto core a 7nm basata sulla terza generazione della linea AMD Ryzen Zen 2 mentre la GPU sarà una variante custom assimilabile alla famiglia delle Radeon Navi, con supporto al ray tracing. Il chip AMD includerà anche una nuova unità per il 3D audio, per rendere il sonoro più efficace ed immersivo.
Fondamentale anche l’introduzione di una memoria a stato solido che avrà una banda superiore a quelle disponibili per PC e che ridurrà i tempi di caricamento in modo considerevole: nella demo mostrata a Wired la versione di Spider-Man che girava su Playstation 4 carica una nuova zona in circa 15 secondi, mentre la versione nel nuovo devkit con SSD carica la stessa sezione di gioco in 0.8 secondi. Nella stessa demo Cerny fa notare che anche la velocità degli spostamenti nel gioco è limitata dalla potenza attuale della console, mentre nel nuovo dispositivo si diverte a muovere la telecamera a velocità estreme, fermandosi ogni tanto per far notare che non c’è nessun dettaglio che è stato ignorato, il tutto a 4k, con la console che può arrivare a supportare anche gli 8k.
Ovviamente non è solo la nuova memoria a cambiare le carte in tavola ma anche le ottimizzazioni software e il lavoro fatto sulle interfacce I/O, lo stesso Cerny specifica che “nella mia PlayStation 4 Pro ho messo una SSD che costa tanto quanto la console ed è un terzo più veloce”, niente a che vedere con i tempi 19 volte più veloci di Playstation 5.
La nuova console accetterà ancora i tradizionali dischi e, visto che condivide l’architettura con la Playstation 4, sarà retrocompatibile. La transizione sarà quindi molto più graduale, con un gran numero di giochi lanciati su entrambe le console (Death Stranding al momento viene confermato sulla PS4 ma a quanto pare il sorriso e la pausa di Cerny hanno fatto pensare al redattore che probabilmente possiamo aspettarcelo anche sulla nuova console).
Non ci sono annunci relativi alla realtà virtuale per il momento ma Cerny ci tiene a specificare che “il VR è molto importante per noi e che l’attuale visore PSVR è compatibile con la nuova console”. Anche il cloud gaming per il momento non ha nuovi dettagli ma non è lasciato fuori dalla conversazione: “siamo pionieri del cloud e la nostra visione dovrebbe diventare chiara appena ci avviciniamo al lancio”, facendo presagire alcune funzioni integrate ancora da annunciare.