L’ondata di ban messa a punto dal colosso di Redmond ha inevitabilmente messo ancora più alla gogna la delicata tematica della pirateria, fenomeno molto diffuso soprattutto in paesi europei come la Spagna e l’Italia. Così, sulla scia di questo gigantesco chiasso mediatico, l’associazione indipendente degli sviluppatori inglesi, conosciuta anche come TIGA, ha pensato bene di indire un sondaggio con lo scopo di chiedere ai propri iscritti quanto la pirateria possa essere pericolosa nell’industria videoludica.

I risultati di tale sondaggio, una volta elaborati, hanno restituito un quadro della situazione alquanto inedito ed inaspettato, infatti secondo il 60% degli sviluppatori inglesi la pirateria sarebbe soltanto un problema di piccola entità, uno dei tanti che già oggi colpisce l’industria dell’intrattenimento digitale. Il 10%, invece, pensa che tale fenomeno rappresenti un vero e proprio “male da estirpare”. Ma i risultati più inconsueti sono relativi al secondo quesito, dove addirittura il 90% degli intervistati, ha espresso il proprio parere sulla pirateria definendola come una pratica “innocua” e comunque impossibile da eliminare in modo definitivo.

E voi che ne pensate?