Phil Spencer: Xbox deve fare meglio in Europa, è un grande periodo per il mercato console

Phil Spencer, capo della divisione Xbox, ha ribadito in una recente intervista che Xbox One deve fare meglio sul suolo europeo:

“Dobbiamo migliorare in Europa. Quando guardo le cose globalmente, mi rendo conto che l’Europa è assolutamente un’area sulla quale vogliamo concentrarci. Sono emozionato all’idea di andare alla Gamescom, di avere un’altra conferenza per mostrare giochi non abbiamo ancora fatto vedere. Ci saranno giochi tutti nuovi oltre a qualcosa di già visto. Guardando il prodotto, sono felice di dove siamo arrivati. Penso che il team stia facendo una lavoro grandioso con i giochi e con la costruzione di una piattaforma per giocatori.”

Spencer vuole che Xbox possa competere con il brand Playstation in Europa, terrirorio questo storicamente appartenente alla console di casa Sony:

“Sony fa sempre un grande lavoro nei mercati europeo, è è una storia di lungo corso, iniziata fin da prima che noi entrassimo in questo business, hanno guadagnato il successo che ora riscuotono da quelle parti. Guardo quello che fanno loro perché fanno molte cose positive, e voglio assicurarmi che siamo intelligenti nell’ottenere successo. Ci sono territori, come l’America Latina, dove Xbox One sta andando molto bene, anche i numeri negli Stati Uniti stanno aumentando. Si tratta quindi di una competizione che penso faccia bene a tutti.”

Spencer ha poi parlato in generale del mercato console:

“Si tratta di un grande periodo per l’industria console, l’ho detto diverse volte, ma quattro anni fa in queste interviste mi rispondevano chiedendomi se le console non fossero morte e la gente non fosse passata al gaming su smartphone. Oggi abbiamo PS4 che supera le 20 milioni di unità, noi che abbiamo venduto molte Xbox One a livello globale, molto più di Xbox 360 nel medesimo periodo. La verità è che stiamo andando entrambi molto bene, e penso che Nintendo abbia piani per il futuro; non ho idea di cosa possa essere NX, ma è grandioso anche solo pensare che arriverà sul mercato.”