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Phil Spencer parla dell’assenza di esclusive al lancio per Xbox Series X

di: Simone Cantini

Una delle notizie che più hanno fatto discutere relative al lancio di Xbox Series X, è senza dubbio quella relativa alla confermata assenza di esclusive dedicate per almeno due anni, come è stato confermato dallo stesso Matt Booty.

A fare ulteriore chiarezza in merito a tale strategia di mercato ci ha pensato, nelle ultime ore, anche Phil Spencer, che si è espresso in difesa della scelta operata da Microsoft, sostenendo come il lancio della nuova macchina voglia mettere il giocatore, e non l’hardware, al centro del progetto.

“Uno dei vantaggi che abbiamo come Microsoft è che siamo sempre stati vicini per anni allo sviluppo diretto al mondo PC. Ritengo che oggi, se pensiamo all’ecosistema PC, ci troviamo al cospetto di grandissimi giochi, in grado di funzionare alla grande su computer di alta fascia, ma è anche innegabile come alcuni di questi titoli possano girare anche su macchine che hanno già qualche anno alle spalle, oltre a minori capacità computazionali. E lo stato attuale degli engine indicano come gli sviluppatori abbiano la possibilità di sfruttare pienamente l’hardware che hanno a disposizione.

Naturalmente la nostra strategia è costruita con Series X in mente, visto che volevamo realizzare una console da gioco che sia in grado di rappresentare la migliore esperienza da salotto, e che potesse offrire agli sviluppatori caratteristiche uniche, tali da permettere loro di creare i giochi migliori. Non volevamo, però, che questo andasse a discapito si qualche altro, ed è nostra intenzione procedere mano nella mano con gli sviluppatori, che desiderano avere un pubblico più ampio possibile. E sì, ci sono sempre dei compromessi.

Non voglio indicare ad ogni sviluppatore third party chi deve essere supportato, ma ciò che emerge oggi giorno è che i giocatori vogliono giocare assieme ai propri amici, indipendentemente dal dispositivo utilizzato. Le persone vogliono avere a disposizione la più ampia selezione possibile di gioco, e gli sviluppatori voglio utilizzare la migliore tecnologia disponibile. La nostra idea si è sviluppata attorno a questi tre punti e siamo molto felici di quello che stiamo realizzando.”

Cosa ne pensate delle parole di Spencer?