
Phil Spencer non riusciva a smettere di giocare a Blackbird, l’MMORPG di Zenimax ormai cancellato
di: Luca SaatiEmergono nuovi dettagli dalle recenti e sconvolgenti decisioni di Microsoft nel settore videoludico. Dopo l’annuncio dei massicci licenziamenti e della cancellazione di diversi progetti, un nuovo report di Bloomberg getta luce su uno dei casi più assurdi: la cancellazione di Blackbird, un MMORPG fantascientifico non ancora annunciato, sviluppato da ZeniMax Online Studios.
- Quarta ondata di licenziamenti in Microsoft: oltre 9 mila dipendenti colpiti, tra cui divisione Xbox
Secondo quanto riportato dal giornalista Jason Schreier, durante un incontro interno avvenuto nel marzo scorso, i vertici di Xbox hanno assistito a una demo del gioco. Tra questi era presente Phil Spencer, CEO di Microsoft Gaming, che avrebbe apprezzato così tanto il gameplay da dover essere fisicamente fermato da Matt Booty, responsabile degli Xbox Game Studios, per poter proseguire la riunione.
Le impressioni dei dirigenti furono interamente positive. Eppure, oggi sappiamo che Blackbird è stato cancellato senza alcuna spiegazione concreta.
In sviluppo dal 2018, Blackbird era un progetto di largo respiro, supportato da circa 300 sviluppatori e accompagnato da un nuovo motore grafico proprietario. Il gioco, previsto in uscita intorno al 2028, era descritto come un looter-shooter in terza persona con ambientazioni futuristiche ispirate a film come Blade Runner, con meccaniche di doppio salto e rampini per esplorare scenari verticali.
Alcuni degli sviluppatori provenivano da Arkane Austin, lo studio dietro Redfall, chiuso da Microsoft nel maggio 2024. All’epoca, Booty aveva giustificato il taglio parlando di un “focalizzarsi su titoli ad alto impatto”.
Dopo la cancellazione, anche ZeniMax Online Studios potrebbe essere colpito da nuovi licenziamenti. Il team è sindacalizzato, ma non ha ancora un contratto ufficiale, il che lascia molti dipendenti in uno stato di limbo mentre proseguono le negoziazioni su tutele e buonuscite.
Fonti anonime riportano che la causa principale di questi tagli risiede nelle aspettative finanziarie irrealistiche di Microsoft, sempre più intenzionata a concentrare le proprie risorse su progetti legati all’intelligenza artificiale, piuttosto che su nuove IP videoludiche.
La decisione di cancellare Blackbird ha colto di sorpresa anche il team stesso. Al momento non è stata fornita alcuna giustificazione ufficiale, e appare difficile comprendere questa scelta alla luce dell’entusiasmo espresso durante la presentazione interna.
Microsoft ha recentemente cancellato anche Everwild, nuova IP di Rare, e Perfect Dark, reboot sviluppato da The Initiative in collaborazione con Crystal Dynamics, portando alla chiusura dello studio stesso.