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Phantom Blade Zero non sarà un souls-like pur condividendo alcuni elementi con il genere

di: Luca Saati

Lo sviluppatore S-Game ha rivelato nuovi dettagli su Phantom Blade Zero in una FAQ su Twitter. Il gioco non sarà un Soulslike, ma avrà un combattimento frenetico e gratificante. Saranno presenti alcune idee prese da giochi come Dark Souls, come mappe a più livelli e percorsi multipli, ma ci saranno anche differenze significative, come l’assenza di respawn dei nemici dopo la morte del giocatore e checkpoint diversi.

“Al momento, chi ha provato la demo dovrebbe avere una solida idea che non si tratta di un gioco Soulsike. Vale la pena sottolineare ancora una volta che ‘fare un altro Soulslike’ non ha mai fatto parte della nostra visione.

Vogliamo un combattimento guidato dalle combo, che sia frenetico, gratificante ed esaltante.

Abbiamo preso ispirazione dai giochi simili ai Souls, come le mappe a più livelli, i percorsi multipli di avvicinamento e gli angoli e le fessure nascoste, ma le somiglianze si fermano qui.

Ci saranno opzioni di difficoltà e non dovrete affrontare i mob che respawnano dopo la vostra morte o interagire con i checkpoint”.

Le FAQ affermano inoltre che S-Game non è ancora pronta a rilasciare una demo giocabile per Phantom Blade Zero a un mercato più ampio. Al momento, la demo è disponibile solo per essere testata in quello che lo studio definisce un “ambiente controllato“, come dimostrazioni pratiche per i media e gli influencer, o showcase.

“La pura verità è che questa demo non è pronta per essere testata su larga scala.

Al [Summer Game Fest], abbiamo già riscontrato alcuni problemi di framerate e occasionali crash.

La demo è pronta per essere testata in un ambiente controllato. Avremo modo di scoprire quali sono i suoi problemi senza essere sopraffatti dai feedback, quindi per ora stiamo facendo questo passo. Preferiamo affrontare i problemi nelle prime fasi del processo di sviluppo, invece di rilasciare qualcosa di frettoloso e farlo esplodere in faccia al giocatore”.