Paul Wedgwood: PS3 è aliena

Nel corso di questi ultimi anni ci è capitato di leggere, più di una volta, dichiarazioni di vari esponenti di team di sviluppo relative alla difficoltà di sfruttare l’architettura della PS3. Oggi riportiamo quanto detto dal programmatore di Splash Damage, Paul Wedgwood, in un’intervista rilasciata al portale Eurogamer, in riferimento allo sviluppo di BRINK, titolo atteso per la primavera 2010.

“Lavorare su PS3 è come avere a che fare con un alieno. Il salto dalla programmazione da PC a PS3 è stato più duro del previsto. Uno dei grandi problemi nella programmazione di Brink è stato la grande differenza tecnologica a livello di hardware che obbliga i programmatori ad un lavoro completamente diverso. Xbox 360 e PC hanno molte similitudini, per questo il porting è sempre piuttosto semplice. Come direttore del gioco, la cosa mi risulta estremamente aliena. Fortunatamente abbiamo nel nostro team gente molto, molto capace”