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Patrice Désilets svela dei retroscena sull’addio con Ubisoft

Rapporti tesi tra le due parti

di: Luca Saati

Patrice Désilets ha svelato a Game Informer dei retroscena riguardanti il suo addio con Ubisoft. Lo sviluppatore ha lasciato la casa francese nel 2010 dopo aver collaborato al primo Assassin’s Creed e al reboot di Prince of Persia. Si unisce quindi a THQ per sviluppare un nuovo progetto chiamato 1666 Amsterdam. Lo sviluppo di questo titolo procede fino al fallimento della compagnia. Arriva quindi Ubisoft che assume l’intero team di sviluppo (incluso lo stesso Patrice Désilets) e l’IP. Lo sviluppo quindi riprende con tranquillità quando a un certo punto il CEO di Ubisoft Montreal accusa Patrice Désilets di non aver presentato un prototipo del gioco secondo i termini stabiliti dal contratto. Désilets viene quindi licenziato e scortato fuori dagli uffici dalla sicurezza che non gli ha neanche permesso di prendere le sue cose e salutare i colleghi. Lo sviluppatore però è sicuro di non aver violato il contratto e di aver rispettato tutti gli obblighi contrattuali. Patrice Désilets ha così deciso di fare causa a Ubisoft e la battaglia legale è ancora in corso. Intanto lo sviluppatore ha fondato Panache Digital Games con il quale sta lavorando ad Ancestors The Humankind Odyssey di cui vi abbiamo parlato ieri