Pardo di Blizzard: i giochi in singolo “una specie in via d’estinzione”
Pirateria e noleggio alla base del declino
di: Luca "lycenhol" TrevissonRob Pardo di Blizzard è convinto che i titoli in single player tripla A stiano diventando “una specie a rischio”, a causa dei nuovi modelli affaristici emergenti, alla pirateria ed alla possibilità dei giocatori di affittare i titoli.
Parlando a GI International Pardo, il vice presidente esecutivo del game design e lead designer di World of Warcraft, non crede che i grandi titoli in singolo saranno in circolazione ancora per molto, cosa di cui lui si lamenta:
Non vedo un grosso modello di mercato per loro in questi giorni. È veramente amaro, ci sono un sacco di elementi che compartecipano a rendere questi giochi difficili da realizzare oggi.
Tra pirateria e la possibilità dei giocatori di noleggiarli, è dura per i publisher investire milioni e milioni di dollari in un progetto e non vedere necessariamente il ritorno di cui hanno bisogno per rendere questi budget realistici.
Il trend maggiore è di far connettere tutti nei loro giochi, metterli in una esperienza online completa come World of Warcraft, o semplicemente rendere possibile di avere qualche esperienza social con altre persone anche nei titoli in single player. Avete visto come tutti questi tipi di elementi siano stati esplorati.
Penso sia veramente interessante perchè non si tratta semplicemente di mettere in connessione qualcuno per farli giocare insieme. Riguarda come poter avere un’esperienza social nei giochi che uso anche se si tratta di titoli in single player.
Pardo pensa anche che i cambiamenti di genere che avremo in futuro saranno generati da “tecnologia, business e creatività” che saranno in grado di creare nuovi generi, i giocatori non “si aspettano neanche cosa può apparire da li a poco”.