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Pachter prevede una calo del 34% delle vendite USA

Continua il trend negativo nel settore ludico

di: Luca "lycenhol" Trevisson

NPD rilascerà le rilevazioni sulle vendite statunitensi di videogiochi relative al mese di giugno più tardi questa settimana, ma Micheal Pachter ha giù messo in previsione un calo del 34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

L’analista di Wedbush Morgan si aspetta che le vendite raggiungano a stento i 350 milioni di dollari, appunto il 34% in meno rispetto a giugno 2011, come si legge in una nota diffusa agli investitori, secondo quanto riporta Gamespot.

Pachter imputa la cosa alle “line up non certo brillanti”, che comprendono Pokemon Conquest e Lego Batman 2: DC Super Heroes come titoli best seller delle classifiche, davanti a Ghost Recon: Future Soldier, che stenta a carburare in termini di copie vendute. Il nostro si attende modeste performance da Spec ops: the Line e Lollipop: Chainsaw, mentre Max Payne 3 ha già dato in termini di copie commercializzate.

Negli ultimi otti anni come mai prima nella storia delle console, crediamo che ci siano state poche proprietà intelletuali a rinvigorire l’interesse sul settore dei giochi

Ai consumatori è stata offerta una serie di seguiti senza fine, e sono state proposte poche possibilità di scelta durante i 12 mesi delle ultime annualità, con il risultato di aver fatto perdere interesse nelle offerte di nuovo software e di aver generato un periodo di tre anni in cui le vendite videoludiche sono calate costantemente.

I maggiori imputati per questa limitazione nell’offerta ai consumatori sono Activision, Electronic Arts e THQ, con ognuna di queste compagnie che ha offerto per almeno il 50% gli stessi titoli che erano proposti anche anni addietro, con una sola proprietà intellettuale inedita lanciata nell’ultimo anno tra tutti e tre i publisher.

Attendiamo le rilevazioni per vedere se Pachter avrù ragione,.