Pachter attacca il prezzo del Kinect

Chi non ha mai sentito parlare di Micheal Pachter? L’analista della Wedbush Securities analyst, società che si occupa di ricerche di mercato, si è segnalato più volte con previsioni legate al mondo dei videogiochi non sempre precise. Anzi ad onor del vero dovremmo dire che il paragnosta Pachter non ne ha azzeccata una da quanto ha iniziato a farsi conoscere e questo l’ha reso discretamente famoso. Pronto a commentare su tutto e tutti con le sue perle di saggezza, non poteva mancare una sua “analisi” (chiamiamola così) sul prezzo della nuova periferica motion sensing di Microsoft.

Secondo l’analista visto che il bundle console+Kinect costa solo 100 euro più della sola console è abbastanza ovvio che il Kinect standalone potrebbe essere venduto al prezzo più ragionevole di 100 euro. “150 euro è un costo eccessivo per questa periferica”, ha continuato Pachter, “che scoraggerà la maggior parte degli Hardcore gamers. Solo il 5-10% dell’utenza Microsoft lo prenderà al lancio, con una vendita di 2-4 milioni di unità al D1”. Il Nostradamus del videogames ha concluso definendo le due nuove periferiche Microsoft e Sony come controller in grado di vendere discretamente bene ma troppo costosi per impensierire il primato della più accessibile Wii. Che questa volta lo sconclusionato “veggente” ci abbia visto giusto?