Square-Enix, nella sua ottica di perenne espansione verso i mercati occidentali, pubblicherà il prossimo episodio della serie di western-rpg Dungeon Siege, annunciato qualche tempo fa. A svilupparlo sarà il team Obsidian Games, a cui ancora non sembra vera una partnership di tale spessore.
E, quando Siliconera domanda al CEO Feargus Urquhart se ci sia un qualche altro brand Square su cui gli piacerebbe lavorare, la fantasia galoppa:

” Beh, tra quelli a cui ho giocato… Direi Chrono Trigger.
Come potremmo renderlo più occidentale? Non sarebbe facile, i JRPG hanno funzioni molto specifiche per i diversi aspetti del gameplay: modalità di crescita del personaggio, degli oggetti e così via.
Comunque penso che Chrono Trigger abbia anche elementi in comune con i WRPG. E’ pur sempre un gioco lineare, ma ha spunti di notevole elasticità dell’esplorazione: dialoghi non sempre fissi, la possibilità di finali multipli a seconda di quale epoca si sceglie per combattere con Lavos… Ci sono gli elementi per sviluppare la componente “occidentale” di libertà del giocatore, insomma.
Penso sarebbe molto divertente prendere l’ambientazione di un JRPG, che in genere è uno strano mix di sci-fi e fantasy mescolati insieme, e metterla come sfondo di un gioco dalle meccaniche tipicamente WRPG. Sarebbe figo! Un po’ come Star Wars: un fantasy nello spazio! sarebbe interessante. “

Continua poi il collega Chapman:
“ Io trovo particolarmente intrigante lo “stile” dei JRPG. Lo stile pervade tutto, soprattutto nei giochi di Square. Le produzioni di alto valore… I personaggi… Le spade enormi! Ci hanno molto ispirato quelle spade. “

Minaccia o sviolinata? Spetta a Square decidere se esaudire il desiderio proibito del team americano. Ciò ci rassicura?