Nintendo Switch 2, per gli analisti il prezzo giusto è di 400 dollari

Il reveal di Nintendo Switch 2 è stato decisamente avaro di informazioni con la casa di Kyoto che si è limitata a pubblicare un trailer di presentazione che mostra l’aspetto della nuova console dando appuntamento ad aprile per un Direct approfondito. Un annuncio che ha avuto le sue conseguenze anche nel mercato azionario generando prima entusiasmo e poi un crollo proprio a causa della mancanza di un approfondimento.

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IGN ha così contattato diversi analisti per parlare di uno degli aspetti cruciali della console: il prezzo. Le risposte variavano leggermente, ma una cifra continuava ad essere citata: 400 dollari.

Serkan Toto di Kantan Games Inc. ha definito 400 dollari il “prezzo di cui hanno bisogno per avere successo”, affermando che “dal trailer non si vede molto che possa giustificare un prezzo di 450 dollari”. Questo sarebbe un passo avanti rispetto ai 300 dollari del prezzo di lancio della Nintendo Switch originale, un prezzo che Nintendo mantiene ancora oggi al di fuori di sconti o bundle. Il modello OLED di Switch costa 350 dollari, mentre il Nintendo Switch Lite costa 200 dollari. Non si conoscono ancora con certezza le specifiche o le caratteristiche della nuova console, ma come sottolinea Toto, tutto ciò che si vede nel trailer fa pensare a una versione più grande e leggermente più potente dello stesso oggetto, tanto che 400 dollari sembrano un punto di arrivo ragionevole.

Analisti come Mat Piscatella (Circana) e Piers Harding-Rolls sembrano avere un parere simile suggerendo che il prezzo probabilmente non avrebbe avuto un grande impatto sulle vendite, purché non fosse troppo alto. Per Harding-Rolls il prezzo potrebbe arrivare a 500 dollari, ma ha detto che le sue proiezioni di vendita si basano su 400 dollari.

Anche Rhys Elliot di MIDiA è d’accordo sul fatto che 400 dollari sia il “punto di forza” per Nintendo, ma ha sottolineato un fattore specifico che potrebbe far salire il prezzo a 500 dollari: l’offerta.

“Se al momento del lancio lo Switch 2 è a corto di scorte, Nintendo potrebbe chiedere di più. Gli early adopter sarebbero disposti a pagarlo e, se il prodotto andrà comunque esaurito, Nintendo potrebbe pensare: “Perché no?” Penso che Sony e Microsoft si siano pentite di aver rilasciato le console PS5 e Serie X a 500 dollari. Entrambe avrebbero potuto spendere 600 o più dollari al lancio.

Inoltre, Nintendo, a differenza degli altri detentori di piattaforme, si basa quasi esclusivamente sul business delle console, quindi non può correre rischi di grosse perdite sui prezzi (la console stessa dovrebbe essere redditizia, non solo compensata dalle vendite di software)”.

Infine anche Joost van Dreunen, autore della newsletter Super Joost, ha previsto 400 dollari. Ma, a differenza di altri analisti, ha suggerito che un prezzo molto più alto potrebbe avere un impatto significativo sulle vendite, definendo i 400 dollari una “soglia psicologica cruciale”. E ha aggiunto che questo potrebbe non scoraggiare Nintendo, affermando che “l’ambiente economico più ampio, in particolare il potenziale impatto delle tariffe doganali da parte dell’amministrazione americana entrante, potrebbe influenzare in modo significativo l’accoglienza dei consumatori”.

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