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Nintendo posticipa il lancio di Switch 2 in Cina continentale

di: Luca Saati

Nintendo avrebbe deciso di rimandare il lancio della Switch 2 in Cina continentale, preferendo monitorare la domanda di mercato e l’evoluzione delle normative locali prima di prendere una decisione definitiva. A riportarlo è Nikkei, secondo cui la casa di Kyoto intende valutare attentamente i possibili ostacoli burocratici prima di introdurre la sua nuova console in un mercato sempre più regolamentato.

In Cina, la distribuzione della Nintendo Switch avviene in collaborazione con Tencent, colosso tecnologico cinese che possiede partecipazioni in numerosi studi e società del settore videoludico. Tuttavia, Tencent ha rifiutato di commentare riguardo a un’eventuale distribuzione della Switch 2 nel paese, lasciando in sospeso il futuro della console in uno dei mercati più complessi al mondo.

Il momento non sembra dei migliori: Nintendo ha avviato la chiusura dell’eShop cinese, che il 31 marzo 2025 ha smesso di vendere giochi e software digitali. Inoltre, dal 15 maggio 2026, i giocatori non potranno più scaricare i titoli già acquistati, riscattare codici o accedere a contenuti aggiuntivi. Una mossa che lascia intendere un progressivo disimpegno della compagnia dal mercato cinese.

Il sistema di approvazione dei videogiochi da parte delle autorità cinesi è noto per la sua rigidità, con frequenti restrizioni imposte in base alle linee guida governative. Inoltre, la crescente diffusione del mobile gaming rende il mercato console meno appetibile, nonostante la vasta popolazione del paese. Secondo Wang Xu, analista capo di Gamma Data, “le barriere al successo in Cina restano alte. Bisogna migliorare l’esperienza dei consumatori rispettando al contempo le politiche governative. C’è poi l’incognita della disponibilità di software internazionali“.

Nonostante tutto, alcuni negozi fisici e online in Cina continentale stanno accettando preordini per la versione hongkonghese di Switch 2, segno che una fetta di pubblico resta interessata ai prodotti Nintendo, anche al di fuori dei canali ufficiali.

Il debutto della Nintendo Switch in Cina risale al 2020, ma avvenne con un catalogo estremamente limitato: all’uscita era disponibile solo Super Smash Bros. Ultimate. Da allora, diversi titoli first-party sono stati localizzati, ma il catalogo rimane lontano dall’offerta disponibile in altri territori.