Secondo il designer di Nintendo Katsuya Eguchi, la compagnia non vuole vendere Wii U in perdita al lancio della console. Generalmente le piattaforme appena commercializzate hanno hardware veramente potenti e avanzati che rendono alti i costi di produzione. Questo spesso comporta una perdita di denaro iniziale per poi generare guadagni nel lungo periodo. PlayStation 3 rappresenta un esempio calzante di questo tipo di strategia.

Wii e GameCube hanno creato profitto sin dal primo giorno e cosi sarà per la prossima piattaforma Nintendo: “vogliamo evitare di vendere in perdita l’hardware per cui stiamo considerando il giusto prezzo”. Resta da valutare quale sarà il salto in termini di prestazioni rispetto a PlayStation 3 e Xbox 360.