Nintendo ha annunciato l’allontanamento dai propri studi della responsabile marketing Alison Rapp.

“Abbiamo terminato il contratto con Alison Rapp a causa della violazione di una politica interna, a causa di un secondo lavoro in conflitto con la cultura di Nintendo. Sebbene il suo licenziamento faccia seguito alle critiche ricevute nelle scorse settimane sui social media, le due cose non sono collegate in alcun mondo. Nintendo si concentra sull’inclusione e la diversità, e respingiamo fermamente gli attacchi a persone che si basino su genere, razza o credenze personali.”

La causa del licenziamento reale sembrebbe proprio essere la voce forte e martellante di alcuni utenti twitter che hanno accusato Alison della responsabilità della censura applicata ad alcuni titoli Nintendo rispetto alla loro controparte orientale, come nel caso di Xenoblade Chronicles X dove è stato rimosso lo slider per aumentare le dimensioni del seno del proprio personaggio.

Ad evitarle il licenziamento non sono bastate neanche le sue precisazioni in cui ammetteva più e più volte di aver collaborato esclusivamente per il marketing del gioco e non anche per la sua localizzazione.